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La Lazio ribadisce: “Lavoriamo solo sulle uscite”

Martin Caceres, difensore della Lazio

Le parole di ieri di De Martino confermano la volontà di non fare mercato in entrata

redazionecittaceleste

ROMA - Si lavora solo sulle uscite, è la Lazio a ribadirlo tramite la propria radio ufficiale: “Non c'è spazio per chissà quale valutazione in entrata. Siamo in tanti, per far lavorare al meglio l'allenatore è necessario sfoltire la rosa”, assicura il responsabile De Martino sempre a stretto contatto col ds Tare.

L'affollamento è sulle fasce, con Caceres pronto con le valigie, anche se il Flamengo tergiversa sui 700mila euro d'indennizzo oltre agli stessi di stipendio. Il terzino però alla fine potrebbe andare a Bologna e non a Rio. Ormai ogni indizio è social, così ieri non è passato inosservato che Immobile abbia iniziato a seguire Zappacosta. Mica per raggiungerlo al Chelsea (ormai a un passo da Higuain), ma piuttosto per accoglierlo a Roma. La trattativa rimane in salita, perché non scendono dalla richiesta di 18 milioni (obbligo di riscatto) a Londra. Continua a lavorarci l'agente Lucci, alle prese anche con il caso Badelj, voglioso di andar via dalla Lazio, ma di restare in Italia. Lotito chiede 10 milioni, lavoro tosto dunque per il manager che all'ultimo potrebbe invece piazzare Murgia in prestito: «Ce l'hanno proposto, ma noi non siamo interessati», assicura Corso, presidente dell'Empoli. Il Genoa si è tuffato sull'ex Sturaro, rimane la Spal. Il Celta Vigo aspetta che la Lazio ceda sui 7 milioni con obbligo di riscatto richiesti per Durmisi e nel frattempo va in pressing su Riedewald del Crystal Palace.

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