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L’EX – Lazio, Makinwa svela: “Momento buio? Ha influito la Champions”

REWIND - Makinwa: 'Ho smesso a 33 anni per il ginocchio. La Lazio ha bisogno di tempo'
Makinwa ha svelato poco fa il perchè, a suo parere, la Lazio è entrata in crisi

redazionecittaceleste

ROMA - Torna a parlare, Stephen Makinwa , ai microfoni de "I Laziali Sono Qua", trasmissione radiofonica in onda dalle 10 alle 13 dal lunedì al sabato sugli 88.100 FM di Elleradio.

Su Lazio-Genoa di stasera

“Mi aspetto una partita ricca di spunti. E' un match importante per entrambe le squadre. La Lazio è reduce da una sconfitta pesante, il Genoa ha raccolto tre sconfitte nelle prime quattro partite e non può permettersi di perdere ulteriore terreno in classifica”.

Sul come uscire fuori da questo momento difficile

“Serve ricompattarsi come squadra, senza dubbio. I giocatori devono guardarsi negli occhi come facevamo noi ai tempi in cui militavo alla Lazio e saper reagire come gruppo alle difficoltà”.

Sull'esperienza più bella alla Lazio

“Giocare la Champions League è stata l’esperienza più bella dei miei anni alla Lazio. Probabilmente quest'anno l’aver mancato l’obiettivo dell’ingresso nella fase a gironi ha influito a livello mentale sulla squadra. Mancare un obiettivo importante che sembrava a portata di mano, può essere destabilizzante e far perdere quella personalità che la squadra aveva saputo mettere in campo nella scorsa stagione”.

Su Pioli e sulla preparazione atletica

“Il mister è un ottimo allenatore e sicuramente saprà uscire da questa situazione. Forse aver dovuto cambiare la preparazione per giocare la Supercoppa Italiana a Shanghai può aver influito. Ricordo quando nel 2009 vincemmo la Coppa a Pechino contro l'Inter. C’era tanto caldo e questo influiva molto sul piano atletico. Quel periodo psaato in Cina causò ripercussioni sul resto della preparazione”.

Sul calcio africano e sul connazionale Eddy Onazi

“Il calcio nel mio continente sta crescendo molto. Rispetto al passato sta sfruttando meglio le qualità dei giovani talenti emergenti. Il problema dei calciatori africani è sempre quello della tattica, atleticamente non si discutono. Onazi è un giocatore molto interessante. Mi piace molto perche è un ragazzo che si impegna sempre e dà il massimo in campo. Essendo molto giovane secondo me può crescere ulteriormente”.