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L’OPINIONE – De Angelis durissimo: “Lazio, se Morrison non gioca neanche giovedì inutile farlo allenare”

De Angelis
De Angelis vuole fortemente che Morrison abbia la sua chance

redazionecittaceleste

“Saranno sette giorni di attesa snervante. Serve trovare un po’ di serenità, altrimenti si rischia di arrivare domenica con troppa tensione. Per scaramanzia pensiamo prima a giovedì. Dopo le dichiarazioni di Pioli sono curioso di sapere quale sarà la formazione che schiererà contro il Rosenborg. Uomini contati e scelte obbligate, mi fanno pensare ad un 4-2-3-1 con Berisha in porta; Konko, Hoedt, Gentiletti e Radu in difesa; Onazi e Mauri in mediana; Kishna, Morrison e Oikonomidis sulla trequarti; Djordjevic unica punta. Ho il timore che con la difesa a 4 Gentiletti debba giocare per forza, nonostante abbia bisogno di un turno di riposo, anche perché Mauricio è squalificato e Braafheid, Patric e Seck non sono in lista UEFA, con i primi due  terzini che ancora mi chiedo cosa siano stati presi a fare. Poi se anche Morrison giovedì non gioca, credo sia inutile farlo continuare ad allenare con la Lazio. All’andata contro i norvegesi abbiamo giocato una splendida gara, nonostante l’inferiorità numerica, vincendo contro i campioni della nazione scandinava. Sono arrabbiato più che altro per le ultime due partite perse. Ora vediamo all’opera queste seconde linee in attesa del derby, dove rientreranno tutti i titolari e si tornerà al 4-3-3. La cosa che mi preoccupa maggiormente è che al ritorno da Trondheim avremo soltanto due giorni per recuperare, ed è scandaloso. Una volta si giocava lunedì, ora non più.” Poi sulla delicata situazione ambientale, accentuata con la ramanzina di Lotito ieri a Formello: “Io cercherei di riportare un po’ tutti alla calma. E’ vero che domenica è stata una sconfitta preoccupante, ma quando il presidente dice “Non è importante il nome che c’è scritto dietro, ma quello della squadra”, è chiaro che si riferisce esplicitamente ad alcuni giocatori. Mi viene da pensare a quei 3-4 titolarissimi che contro il Milan hanno steccato, ovvero Candreva, Anderson, Biglia e Klose. Pioli però non deve accontentare nessuno, ma deve essere onesto e mettere in panchina quei giocatori svogliati. Al derby serve gente che si mangia il pallone. E’ una partita delicata e impegnativa, con una squadra che non è più una comparsa, ma una solida realtà della Serie A. Quindi a costo di sacrificare qualche leader, contro la Roma devono andare in campo 11 giocatori motivati e vogliosi di lottare. Ad esempio il Kishna visto contro il Milan deve giocare, anche sacrificando Candreva. Se nello spogliatoio c’è qualcosa che non va, i giocatori devono fare gli uomini e confrontarsi con l’allenatore, senza far uscire fuori i problemi durante le partite.” Infine un pensiero su questo derby anomalo: “Non ricordo sinceramente un derby in queste condizioni e con questa tensione. Sarà un grande problema per noi giocare in uno stadio con 30-35mila romanisti e neanche 3mila laziali. La Lazio dovrà giocare una super partita per uscire fuori da questa situazione così surreale.” Queste le parole di Guido De Angelis durante la sua trasmissione 'Quelli che hanno portato il calcio a Roma', sulle frequenze di Radiosei.