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PANCHINA BOLLENTE / Da Milano: “Pioli può saltare prima del previsto…”

COMUNICATO - Domani conferenza stampa di Pioli e un calciatore alle 15.30
Secondo quanto riferisce Gazzetta.it la Juventus sarà il match della verità: se Pioli fallisce, può saltare prima del previsto

redazionecittaceleste

ROMA - Cinque sconfitte nelle ultime sette partite, un solo punto nelle ultime cinque e ben sei k.o. su sette gare giocate in trasferta. Mentre in Europa League le cose vanno a gonfie vele (primo posto nel girone e qualificazione conquistati con un turno di anticipo) in campionato i numeri inchiodano la Lazio di Stefano Pioli. La squadra-rivelazione (in positivo) della scorsa stagione si è trasformata nella sorpresa negativa. Che ripetere quanto fatto nella scorsa stagione sarebbe stato difficile lo sapevano tutti, ma nessuno immaginava un’involuzione così marcata e repentina.

JUVE DECISIVA — Il risultato, come sempre accade in questi casi, è che l’allenatore rischia di pagare per tutti. Impensabile fino a pochi mesi fa. Perché Pioli era stato l'artefice principale del sorprendente terzo posto dello scorso campionato (miglior piazzamento dell’era Lotito, pari merito con la terza piazza di Delio Rossi nel 2007). E invece i flop di inizio stagione (Supercoppa e playoff Champions) hanno cominciato a incrinare la sua posizione che poi è stata ulteriormente compromessa dall’andamento altalenante in campionato. L’ultimo mese e mezzo, in particolare, è stato disastroso. La Lazio è passata dal quinto posto (a ridosso del quartetto di testa) al decimo. Lontana dalla zona coppe e non troppo distante da quella retrocessione. Con un altro presidente, non il "conservatore" (in quanto ad allenatori) Lotito, Pioli probabilmente sarebbe già saltato. La sua panchina ufficialmente non è in discussione. In realtà all’interno della società da giorni è in atto una riflessione sul da farsi. E il k.o. di Empoli, al netto degli errori arbitrali, ha peggiorato la situazione. Ecco perché il match di venerdì con la Juve diventa decisivo per il tecnico. La squadra bianconera, che nei mesi scorsi ha già tolto a Pioli prima la Coppa Italia e poi la Supercoppa, può dunque dare all'allenatore biancoceleste un nuovo dispiacere. Ed ancor più grave. Anche se il contratto biennale firmato da Pioli la scorsa estate gioca a suo favore. Il solo pensiero di dover pagare a vuoto un dipendente per un anno e mezzo fa infatti venire l'orticaria a Lotito.

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