I miracoli di Seedorf, i fan di Califano, Cavanda che “core” e la disperata difesa di Novaretti…

ROMA - All'improvviso, contro ogni previsione, uno degli inviati di punta di Radio Radio, Stefano Benedetti, si lascia andare a una confessione-shock: «Invecchiando sto diventando più imbecille»; tanti i messaggi di solidarietà da parte degli ascoltatori della nota emittente. A Retesport invece c’è Massimiliano “er vampiro” Palombella che rassicura sui contenuti della sua trasmissione: «Il fondo non l’abbiamo toccato». A Manà Manà Sport, pesante attacco di Di Livio nei confronti di Max “a cuor” Leggeri: «Ma nun ce senti da ‘sta recchia? Che c’hai dentro, un freesbie?».

A Lazio Style Radio, disperata difesa di Novaretti a cura di Giulio Galasso: «Ha il senso della posizione, è un giocatore importante, uno su cui puntare»; in effetti sì, puntano molto su di lui anche gli attaccanti avversari. A Radio6, i gusti musicali di Giancarlo Oddi: «Me piacevano quelli che se travestivano»; pare si riferisse ai Village People. Stefano Pantano fan di Califano: «Le sue canzoni raccontano storie d’amore andate a male». I miracoli di Seedorf secondo lo stesso Pantano e Alessio “Totti chi?” Buzzanca, all’unisono: «Pensate, questo è uno che ha vinto tre Champions League con quattro squadre diverse». Andrea Agostinelli segnala una qualità fondamentale di Hernanes: «Sa chiudere bene la porta». Mario Facco esalta Berisha: «Fa quello che deve fare senza strafare». Oddi tollerante: «A Cavanda nun je se può di’ che nun core». Guido “Nostalgia” De Angelis ottimista prima di Lazio-Parma: «Se al posto di Klose gioca Perea, chi segna?»; Perea, due gol. (Repubblica)