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ACCADDE OGGI: 24 ottobre 2010, Lazio – Cagliari 2-1

Lazio-Cagliari
Il 24 ottobre 2010, la Lazio vince in casa contro il Cagliari, ed è prima in classifica dopo 8 giornate, l'aquila Olimpia si gode lo spettacolo dall'alto.

redazionecittaceleste

ROMA - Era il 24 ottobre 2010, la Lazio di Edy Reja lanciatissima in testa alla classifica affronta il Cagliari all'Olimpico. La squadra sarda non naviga in buone acque e si trova al penultimo posto in classifica, con la panchina di Bisoli che scricchiola. La Lazio arriva dal doppio successo contro Brescia e Bari, il Cagliari dal pareggio contro il Chievo e la sconfitta di misura contro l'Inter. La Lazio parte forte e al 2' minuto dopo un bel triangolo con Mauri, Zarate dal limite dell'area conclude con un destro a lato. Cagliari vicino al gol al 9' con un diagonale di Lazzari intercettato da Muslera, poi Matri da zero metri manca il tap-in, contrastato da Andrè Dias. Punizione per il Cagliari al 18', Lazzari di sinistro trova Muslera attento che blocca a terra. Risponde la Lazio al 22', punizione di Hernanes che colpisce la barriera, il pallone torna al brasiliano che calcia di nuovo verso la porta, trova Mauri che involontariamente serve Floccari che con il piatto destro dai 16 metri batte Agazzi per l'1-0 in favore della Lazio. Due minuti più tardi è ancora Lazio, Mauri pesca Zarate con un lancio in area di rigore, l'argentino di testa in tuffo manda a lato. Secondo tempo che inizia sulla falsa riga del primo, al 53' giocata sublime della Lazio sull'asse Mauri-Floccari, il capitano della Lazio allarga per Floccari e poi si inserisce in area per raccogliere il passaggio al centro dei sedici metri, e di petto in caduta infila Agazzi con una carambola, 2-0. Poco dopo al 58' arriva il gol del Cagliari, errore di Radu che sbaglia un passaggio, intercetta Cossu che mette un cross sul quale Matri con un bellissimo tuffo di testa anticipa Andrè Dias e batte Muslera sotto la traversa, accorciano i sardi, 2-1. Occasione grnade per il Cagliari al 63', sempre sullo stesso asse, Cossu con il cross Matri ancora di testa in anticipo, questa volta la pala esce alta di nulla. Scatenato Matri che al 63' su un passaggio filtrante di Cossu calcia in porta da posizione favorevole ma Muslera c'è e blocca in due tempi. A pochi minuti dallo scadere ancora Mauri che delizia con un passaggio in profondità a cercare Rocchi, subentrato a Zarate, ma la conclusione del veneziano impatta su Agazzi. Finisce così la Lazio vince e convince sempre di più, primo posto solitario in classifica. E l'aquila Olimpia si gode lo spettacolo dall'alto, un episodio curioso nel classico volo prima della partita invece di fare il solito giro di campo, si era posizionata sulle staccionate in alto sopra la curva dello stadio, come a mimare la stessa Lazio, guardando tutti dall'alto.