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Extra Lazio – Si è spento Zamparini: ex presidente di Palermo e Venezia

redazionecittaceleste

All'età di ottant'anni si è spento l'ex presidente di Venezia e Palermo, Maurizio Zamparini. Volto noto del calcio italiano

Il mondo del calcio ha da poco salutato uno dei presidenti più noti degli ultimi vent'anni: Maurizio Zamparini. L'imprenditore diventato celebre soprattutto grazie ai periodi passati al Venezia e al Palermo, si è spento nella notte nell'ospedale di Ravenna dove era ricoverato. Il motivo sarebbe da attribuire ad alcune complicanze dovute ad un problema al colon con il quale stava ormai lottando da tempo. Aveva ottant'anni. I segnali di una scarsa condizione fisica si erano già visti durante l'ultimo periodo natalizio. Lì, esattamente la vigilia di Natale, l'ex imprenditore era stato ricoverato in quel di Udine per una peritonite. Dopo aver scampato il pericolo, era anche stato ricoverato in terapia intensiva, gli fu dato il permesso di tornare a casa. Tuttavia, l'ultimo periodo non è stato per niente gentile nei confronti dell'ex patron rosanero. A ottobre, infatti, Zamparini aveva anche perso Armando. Suo figlio più piccolo. La causa del decesso del ventitreenne, in quel caso, fu un'ischemia. Zamparini lascia altri quattro figli: Silvana, Greta, Andrea e Diego.

Nel calcio

I tifosi del Venezia e del Palermo, soprattutto, si stringono in ricordo del loro ex presidente. Ora i lagunari sono in Serie A, ma l'ultima volta che sono riusciti a guadagnare la massima divisione italiana fu proprio grazie al compianto imprenditore. Dopo aver ottenuto i successi in terra veneta, Zamparini si trasferì al Sud. Più precisamente a Palermo dove divenne il principale volto della compagine siciliana. Con i rosanero l'ex imprenditore edile raggiunge la massima notorietà e anche i migliori traguardi nel mondo del calcio. Grazie ai rosanero, infatti, Zamparini si tolse la soddisfazione di conoscere le competizioni europee. D'altronde la formazione da lui allestita poteva vantare campioni del calibro di Edinson Cavani, Amauri, Paulo Dybala oppure Javier Pastore.

Il ricordo

Tra i tanti personaggi di questo sport che lo hanno salutato c'è stato anche il direttore sportivo proprio di quel Palermo, Rino Foschi. Il quale ha usato queste parole per dirgli addio: "È morto un fratello. Per me lui era questo. Zamparini mi ha insegnato tanto, noi due eravamo una cosa sola. Dopo la morte del figlio lui si è lasciato andare, piano piano. È stata una perdita troppo dolorosa, lui non ha retto. Ci siamo sentiti di recente, ma solo via messaggi, ci eravamo ripromessi di vederci presto".