Serie A
—ROMA- L'ex ds del Genoa Stefano Capozucca è intervenuto ai microfoni di TMW Radio per dire la sua sulla situazione delicata del calcio italiano: "C'è la volontà di concludere il campionato, anche se è già falsato dall'anomala del lungo stop. E' difficile accordare tutti. Anche dal Governo non si capisce cosa vogliano fare, c'è un po' di confusione. Il protocollo che hanno fatto, di per sé è difficile da attuare per la Serie A, in B lo potranno fare in pochi e in C non se ne parla neanche. Le previsioni non sono rosee, lasciano dubbi sul futuro. Difficile continuare come se nulla fosse accaduto, è passato uno tsunami e non so come si riprenderà. Le grandi magari rimarranno grandi, ma le medio-piccole saranno ancora più piccole. Se il campionato si ferma, ci saranno strascichi giudiziari e problemi perché qualcuno sarà scontentato e adirà vie legali. Questo per me è fuori discussione: sento da varie fonti che lo Scudetto non sarà assegnato, le prime quattro andranno in Champions, quindi tre in Europa League, con due retrocessioni sole e due promozioni dalla B. E qui scatta il casino. Il Frosinone giustamente è a soli due punti dalla seconda in classifica, da regolamento avrebbe il playoff e non vedrebbe perché cambiare a priori il regolamento. La SPAL lo scorso anno raggiunse una grande salvezza nel finale, ancora mancano dodici partite. Ognuno tira l'acqua al suo mulino, ma se si prende una decisione quella deve essere".