La mancata convocazione di Kamada in Coppa d'Asia non obbliga la Lazio a muoversi alla ricerca di una mezzala. “Resteremo vigili” - dichiara Lotito in merito alla finestra invernale, apertasi nella giornata di ieri. Storicamente a gennaio la Lazio si muove poco e i numeri della gestione del patron lo confermano. Dall'arrivo di Lotito, nell'estate del 2004, la società biancoceleste ha investito circa 30 milioni totali a gennaio in 19 sessioni.
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Lazio, il mercato di gennaio non sorride: il dato nelle sessioni dell’era Lotito
Nessun investimento nell'inverno 2005, la prima sessione di riparazione della gestione Lotito. Il cambio di rotta avvenne nel 2010 quando il presidente biancoceleste si mosse portando a Roma André Dias, Hitzlsperger, Floccari e Biavainvestendo circa 5 milioni, con una squadra impegnata nella lotta salvezza. Dall'arrivo di Sarri tra i rinforzi invernali si contano Pellegrini, Jovane Cabral e Kamenovic. Acquisti che non sono riusciti ad impattare, salvo il primo, poi confermato la scorsa estate. Con un quarto posto che dista sei lunghezze è lecito chiedersi se la Lazio interverrà per rinforzare un organico che rispetto agli altri, però, appare più profondo e competitivo.
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