Lazio, intrecci di mercato: Thuram out, Correa il prescelto

L'ultima settimana di mercato sta per aprire ufficialmente i battenti. La Lazio, che ha iniziato un nuovo capitolo dopo aver salutato Simone Inzaghi, ha già rinforzato la propria rosa ma starebbe continuando a sondare i migliori affari in giro per consegnare nelle sapienti mani di mister Maurizio Sarri dei calciatori in grado di soddisfare le sue esigenze tattiche. Passare al 3-5-2 al 4-3-3 nel giro di poche settimane non sarà facile e perciò ci vogliono giocatori abituati a determinati schieramenti. Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, la società starebbe accelerando per chiudere la trattativa che vedrebbe Toma Basic sbarcare a Roma. Il centrocampista croato sarà con ottime probabilità il nome in più per la linea mediana del campo. Oltre a lui, però, il club starebbe valutando la possibilità di andare a comprare anche un altro attaccante.

Rinforzi in attacco

Tuttavia, non una vera e propria punta di ruolo, visto che in rosa il titolare è Ciro Immobile e che alle sue spalle ci sono Vedat Muriqi e ancora Felipe Caicedo, ma bensì un esterno d'attacco in più. Anche perché molto probabilmente Joaquin Correa abbondonerà la Capitale nelle prossime ore e per forza di cose la Lazio dovrà trovare un sostituto. Il club ha già confermato l'acquisto di Pedro e lo ha anche mandato in campo. Lo spagnolo però ha l'età anagrafica a sfavore e non può fare il titolare se il Tucu andrà via. Stesso discorso per il talentuoso Raul Moro, giocatore di belle speranze ma gettarlo nella mischia può rivelarsi un rischio troppo grosso.

Effetto domino

Con i soldi del numero 11 argentino, quindi, la Lazio può chiudere almeno un altro arrivo. La compagine nerazzurra dei campioni d'Italia, allenati dall'ex Inzaghi, sarebbe pronta a formulare un'offerta molto vicina ai 30 milioni di euro per lui. A spingere la trattativa ci avrebbe pensato l'infortunio di Marcus Thuram. L'attaccante esterno del Borussia Monchengladbach si è fatto male e meneghini dovranno cambiare profilo. Il figlio d'arte dovrebbe rimanere lontano dai campo fino ad un massimo di due mesi. Il Tucu spera di essere l'alternativa numero uno.