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Mercato Lazio, Akpa si sfoga fuori Formello e per Acerbi spunta l’Atalanta

Akpa-Akpro
Il calciatore ivoriano, lasciato a casa insieme all'ex Sassuolo che piace a Gasperini, si lascia andare a uno sfogo fuori dal centro sportivo

redazionecittaceleste

Quasi chiuso il mercato in entrata, salvo colpi di scena o eventuali cessioni, ancora indietro invece quello in uscita. Sono tanti i calciatori da piazzare, tra esuberi o fuori rosa e vecchi Primavera, che continuano ad allenarsi a Formello in questi giorni. Senza poi dimenticare anche Raul Moro e Kiyine, aggregati in Germania da Sarri con la squadra ma in cerca di sistemazione. I due casi principali in casa Lazio, però, per il momento sono quelli che portano a Francesco Acerbi e ad Akpa Akpro. Entrambi presenti nel ritiro di Auronzo di Cadore, sono stati poi lasciati a Roma da Sarri per questa seconda uscita di quattro giorni al confine tra Germania e Austria.

Acerbi

Per quanto riguarda Francesco Acerbi, la situazione è chiara. Esclusione di natura tecnica condivisa sia dal giocatore che dallo staff. C’entrano poco o niente, almeno tra le ragioni principali, i cori che si sono sentiti anche ad Auronzo. Sarri ha bisogno di lavorare con i giocatori che avrà per tutta la stagione e Acerbi non dovrebbe essere tra questi. Anche perché spunta nelle ultime ore anche l’interesse dell’Atalanta. Gasperini non giocherà le coppe quest’anno, e Acerbi vuole l’Europa, ma la chiamata della squadra bergamasca potrebbe convincere il difensore ex Sassuolo, che pesa sul bilancio biancoceleste con un ingaggio da 2,5 milioni.

Chi si allena con Acerbi a Formello, intanto, è Akpa Akpro. Secondo quanto riportato da Il Messaggero questa mattina, l’ivoriano si sarebbe lasciato andare a un piccolo sfogo fuori da Formello: “Mi sto allenando qui con Acerbi perché all’improvviso mi hanno detto che dovevo restare a Roma. Ma non perché avessi già una nuova squadra. Aspetto notizie dal mio agente, al momento non c’è nulla”. Si è parlato del Tolosa, club che fece da trampolino per l’arrivo in Italia. Ma l’ingaggio da 900mila euro pesa non poco sia per la Lazio che per qualsiasi possibile acquirente.