L'esclusione dalla lista dei convocati del ct giapponese Moriyasu certifica il momento di difficoltà di Daichi Kamada. Il Samurai non partirà alla volta della Coppa d'Asia e sarà costretto a vedere i compagni dalla Capitale. Il rendimento poco brillante da 1 gol in 21 presenze ha pesato e l'ex Eintracht resterà a disposizione di Sarri e della Lazio. Aveva voluto fortemente la Serie A (sulle sue tracce in estate c'erano anche Milan e Roma), ora è chiamato a un cambio di passo, almeno fino a giugno, anche per riconquistare la fiducia del cittì in vista del prossimo Mondiale.
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Lazio, Kamada resta a Roma: cambia la strategia di mercato. A gennaio…
Il suo futuro appare lontano dalla Capitale, difficilmente Kamada deciderà di esercitare la clausola per il rinnovo del contratto. Dal 1 luglio cercherà una nuova destinazione anche perché è remota la possibilità che la società riesca a piazzarlo entro il 31 gennaio ad almeno 5 milioni, in modo da rientrare dei costi di commissione. La sua permanenza a Roma cambia lo scenario. Per stessa parola di Sarri, la mancata convocazione del giapponese chiuderebbe le porte all'eventuale arrivo di un interno di centrocampo a gennaio. Anche se Basic resta in uscita e restano da monitorare le condizioni fisiche di Luis Alberto dopo l'infortunio. Per quanto riguarda invece il mercato in entrata, occhio: Sarri ha puntato ben 5 giocatori <<<
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