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Mercato Lazio, Vecino: “Non ho parlato con nessuno della Lazio, sono sorpreso”

redazionecittaceleste

Accostato con insistenza ai biancocelesti Matias Vecino ha salutato ieri l'Inter e si è espresso in merito al futuro ed alle voci di mercato

Al triplice fischio di Colombo è scattato il rompete le righe in casa biancoceleste. Dopo il pirotecnico pareggio contro il Verona di Tudor la classifica non mente, la Lazio chiude quinta, per il terzo anno consecutivo sopra la Roma, a quota 64 punti. Numeri alla mano non si può etichettare la stagione capitolina come fallimentare. L'importanza della prossima sessione estiva di calciomercato è ben chiara in quel di Formello e sarà necessario consegnare a mister Sarri, possibilmente prima della partenza alla volta di Auronzo, una squadra all'altezza. I limiti maggiori della Lazio si sono mostrati infatti nelle settimane fatte di molteplici confronti (Europa o Coppa Italia che sia oltre al campionato). Continuano dunque le numerose valutazioni in società. Il club sembra aver capito le necessità del tecnico e già adesso numerose trattative sono a buon punto ma niente è stato ancora ufficializzato.

 

Ritorno al sarrismo

Uno dei grandi nomi che hanno aleggiato con insistenza nel mondo della prima squadra della Capitale è stato quello di Matias Vecino. Il nome dell'uruguaiano, già giocatore di Sarri ai tempi dell'Empoli, è ben noto tra i tifosi biancocelesti. Fu lui, infatti, nel 2018 a condannare la Lazio all'esclusione dalla Champions League con il gol vittoria per l'Inter che segnò il trionfo neroazzurro. Il centrocampista interista ha salutato ieri il club milanese e nel corso della trasmissione radiofonica Ultimo Arco si è espresso in merito alla stagione appena conclusa e sul suo futuro. Non troppo velate, anzi il contrario, le dichiarazioni di delusione nei confronti del club e della gestione di Inzaghi.

 

Delusione e futuro

"Sono rimasto scioccato per quello che è successo all'Inter. All'inizio della stagione il tecnico mi ha detto che la mia situazione contrattuale non avrebbe interferito con la mia partecipazione. Mi ha sorpreso la voce sul possibile trasferimento alla Lazio, non ho parlato con nessuno del club, neanche con l'allenatore che conosco bene e di cui ho un gran ricordo. Ora sto pensando solo alla Nazionale e alle partite negli Stati Uniti. Sono aperto a varie possibilità, non sono chiuso a nessun campionato e il mio agente sta gestendo diverse richieste in Italia, Inghilterra, Spagna, Francia e Germania. Sceglierò la prossima destinazione in base al club che mi vorrà, non sarà una scelta fatta in base al Mondiale".