Mercato Lazio, il Verona riscatta Simeone: ora Setti può rivenderlo

La banda di Sven-Goran Eriksson era composta da fuoriclasse assoluti. Dai titolari alla panchina il gruppo campione d'Italia del 2000 aveva poche eguali in giro per l'Italia e per l'Europa. Se si vuole, invece, scendere nel dettaglio, se si vuole trovare un protagonista principale nell'impresa della Lazio che trionfò in Serie A, il nome che risuona è quello di Diego Pablo "el cholo" Simeone. L'argentino sbarcò nella Capitale nell'estate 1999 come contropartita dal valore di 21 miliardi di lire nella trattativa, che portò nella Milano nerazzurra Christian Vieri, record da 90 miliardi. Sebbene, quell'anno, siano stati solo 5 i gol tutti sono stati più o meno decisivi alla conquista del tricolore. Su tutti la rete realizzata nello scontro diretto con la Juventus, un colpo di testa preciso su assist al bacio di Veron che non lascia scampo a Van Der Sar.

Un altro Simeone

Ventidue anni dopo in Serie A segna un altro Simeone, Giovanni che in questa stagione alla Lazio ha segnato ben 5 gol sui 17 totali. Il suo destino potrebbe anche seguire le orme del papà. Il destino del "cholito" era in attesa, il suo cartellino era ancora di proprietà del Cagliari con lui stesso che aveva già apertamente dichiarato di sperare nell'acquisto a titolo definitivo da parte del Verona. Il riscatto da parte degli scaligeri, nella giornata di ieri, è finalmente arrivato. Come annunciato da Gianluca Di Marzio nel corso della puntata di Sky Calciomercato: "Il Verona ha riscattato Simeone, pagherà i 10,5 milioni al Cagliari e diventerà gialloblu a titolo defintivo".

Quale destino

Il futuro di Giovanni Simeone però non è certo di essere in Veneto. Nei giorni scorsi si era già parlato di un potenziale interessamento della Lazio nei confronti del numero 99 scaligero. Di Marzio insiste dicendo: "Il Verona potrà ora trattare con altri club per rivenderlo, la Lazio ad esempio è molto interessata". Ancora viva dunque la pista che porta al figlio d'arte per eccellenza in casa Lazio. Setti, tuttavia, non farà sconti e chiederà una cifra più alta rispetto a quanto pagato al Cagliari e dunque la fattibilità e l'imbastitura della trattativa non è di certo scontata. Tuttavia una certezza c'è: nella lotta al "cholito" la Lazio c'è.