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Mercato Lazio, Loftus-Cheek: quantità e qualità per il ritorno al sarrismo

redazionecittaceleste

Ruben Loftus-Cheek è uno dei nomi in orbita biancoceleste per la prossima stagione, tanta fisicità e qualità già noti al "sarrismo"

Il così detto anno di transizione sta per volgere al termine. Tanti i dubbi, poche le risposte ottenute in questa stagione con un finale di campionato, tutto da scrivere, che potrebbe segnare in maniera decisiva non solo questa ma anche la prossima annata. Il sarrismo a sprazzi ammirato e apprezzato durante il campionato sta iniziando a entrare naturalmente nei giocatori che calcano i campi di Formello. Così, tuttavia, non basta e, in attesa di definitive delucidazioni sul futuro dello stesso Sarri, sarà obbligatorio portare in casa biancoceleste nuovi interpreti per la filosofia di gioco del tecnico toscano. Come lo stesso Sarri ha dimostrato quest'anno, l'acquisto di giocatori che il sarrismo lo hanno già vissuto e conosciuto può essere una strategia vincente. Ecco perché in ottica centrocampo e le offerte per Milinkovic che cominciano ad arrivare in maniera concreta, il nome di Ruben Loftus-Cheek risuona fortemente a Formello.

 

Da Mou a Mau

Il centrocampista inglese classe '96 è, per caratteristiche fisiche e tecniche, il calciatore più indiziato eventualmente a sostituire Milinkovic-Savic. 191 centimteri ma una qualità tecnica che può ricordare quello del serbo. Il suo innesto nel centrocampo biancoceleste rimpiazzerebbe il gap fisico che la partenza del sergente andrebbe a creare. Il numero 12 di Thomas Tuchel sta attraversando un periodo di forma che non aveva dai tempi proprio di Maurizio Sarri sulla panchina dei blues. La sua carriera è stata, tuttavia, ricca di alti e bassi soprattutto per il fatto di non aver rispettato subito l'etichetta di grande promessa ricevuta fin dai tempi delle giovanili. Il primo a lanciarlo tra i grandi fu paradossalmente quello che, in caso di arrivo in maglia biancoceleste, sarebbe il suo rivale principale: Josè Mourinho. L'attuale allenatore giallorosso lo fece esoridire in Champions League ma l'avvento di Conte bloccò sul nascere le aspirazioni da titolare di Loftus-Cheek.

 

Rinascita col sarrismo

Fu proprio con Mauche il centrocampista londinese visse, nell'annata 2018/2019, la sua stagione migliore. Sarri ne fece un capo saldo del suo centrocampo e valorizzò al meglio le sue doti difensive tant'è che divenne quell'anno il quarto miglior marcatore del Chelsea stagionale (10 gol). Solamente un grave infortunio al tendine d'achille fermò la sua strepitosa annata. A differenza di Milinkovic l'inglese ha bisogno però di spazio, fiducia e continuità per entrare a pieno nel meccanismo della sua squadra. Le sue doti di giocatore decisivo da area ad area di rigore lo rendono uno dei profili più appetibili per il mercato biancoceleste che, soprattutto in caso d'addio di Milinkovic, non deve farsi scappare l'opportunità di portare in biancoceleste un centrocampista completo.