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Mercato Lazio – Milinkovic, è il mese della verità: Lotito aspetta senza fretta

redazionecittaceleste

Da qui a inizio luglio si deciderà il destino del Sergente: sarà in clinica per le visite di rito o in un'atra città per la presentazione?

In attacco e in difesa, in rifinitura e in impostazione, per qualità e per quantità. È stato Sergej Milinkovic-Savic, inutile negarlo, l’uomo in più della Lazio quest’anno. Undici goal e dieci assist, che sarebbero stati poi undici se la Lega Serie A avesse riconosciuto anche quello per Felipe Anderson. Dopo Brozovic, il calciatore che ha percorso più chilometri a partita, in media, di tutta la Serie A: sono 11,664 per il Sergente. Numeri che parlano da soli per il calciatore della Lazio: se non soddisfano, non resta che guardare le partite per rendersi conto del peso di Milinkovic.

E non è un caso, allora, se come scrive anche Il MessaggeroSarri ripartirebbe subito dal calciatore serbo. E lo farebbero anche i tifosi e Lotito, ma c’è da fare i conti con la realtà. Il presidente è stato molto chiaro nelle recenti dichiarazioni: non è in vendita e per cederlo devono arrivare offerte che soddisfino economicamente e tatticamente il giocatore, ma sopratutto economicamente la Lazio. Nessun muro contro muro, anche perché il contratto in scadenza nel 2024 impone di decidere il futuro questa estate.

E, allora, Kezman dovrà portare al più presto sul tavolo di Lotito eventuali offerte. A quel punto la Lazio valuterà e deciderà cosa fare. Se avesse andar via Milinkovic, arriverebbero fondi importanti che sarebbero subito dirottati sul mercato. E si partirebbe ovviamente dal sostituto del Sergente. Impossibile trovare un giocatore come lui e, allora, per questo Sarri ha già fatto i nomi delle alternative. O Loftus-Cheek, che il tecnico ha già allenato e che è nel mirino da tempo, o Allan, a sua volta già allenato. Per il primo ci sarà eventualmente da fare i conti con le richieste del Chelsea, il secondo invece potrebbe liberarsi a zero - o a cifre irrisorie - dall’Everton. Bocciato invece Vecino. Le prossime saranno settimane decisive: da qui ad Auronzo si decide il futuro di Milinkovic.