Parte, non parte. Il tormentone estivo su Milinkovic-Savic accompagna i tifosi della Lazio ormai da anni. Da quando il Sergente si è definitivamente consacrato al nostro calcio, mostrando non solo all'Italia ma all'Europa intera il suo talento, ogni anno sembra essere quello della sua partenza. Nonostante tutto da 7 anni Sergej corre, lotta e vince con l'aquila sul petto. Ad onor del vero va detto che, mai come quest'anno, la partenza di Milinkovic possa essere cosa realmente concreta. Lotito, dal canto suo, è stato chiaro e solo se sul suo tavolo fosse stata recapitata l'offerta giusta Milinkovic avrebbe potuto salutare Formello. "L'offerta giusta" parte da 70 milioni di euro e il patron non ne ha ancora ricevuto una. Tra le possibili pretendenti al talento serbo c'era inevitabilmente anche il Psg ma l'imminente arrivo di Fabian Ruiz dal Napoli completa il reparto di Neymar e compagni. Rimangono, allora, le sirene dall'Inghilterra.
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Mercato Lazio, Milinkovic: ombre dalla Premier, Lotito alza il muro
Old Trafford
Le voci e i rumors percepiti intorno a Formello portano inevitabilmente alla sponda rossa di Manchester. Tramontata ormai l'idea e il sogno De Jong la squadra di Ten Hag busserebbe alla porta di Lotito dopo Ferragosto. Di certo non c'è ancora nulla ne tanto meno con quale cifra il Manchester United si presenterebbe nella Capitale. Cinquanta milioni non farebbero neanche sedere al tavolo della trattativa le parti; a sessanta, sessantacinque Lotito potrebbe iniziare a vacillare. Il centrocampo dei red devils non ha ancora un sostituto di Pogba. Nel reparto è arrivato il solo Eriksen e la brutta figura fatta ieri all'esordio in Premier contro il Brighton ha mostrato tutti i limiti della squadra di Old Trafford.
Muro Lotito
Come per ogni sessione il vero colpo di mercato sarebbe la permanenza nella Capitale di Milinkovic. Sarri lo sa e si fida di Lotito che dopo un mercato da quasi 50 milioni di euro per otto acquisti è ben intenzionato ad alzare un muro a difesa degli attacchi per il Sergente. Il patron ha studiato anche un piano B. Come riportato dal Corriere dello Sport aleggia, nella testa di Lotito, l'idea del rinnovo del contratto (di un anno) con ovvio aumento di stipendio e clausola rescissoria. Il tutto da firmare a settembre una volta chiuso il mercato. Va detto comunque come questa al momento sia solamente un'ipotesi remota. Milinkovic e il suo agente Kezman, già a maggio avevano optato per seguire un'altra strada. Niente rinnovo. A dicembre c'è il mondiale, a gennaio una nuova sessione di mercato. Nonostante il contratto scada nel giugno 2024 nella prossima finestra di mercato invernale si troverebbe nella stessa condizione in cui Vlahovic è stato pagato 75 milioni dalla Juventus.
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