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Mercato Lazio, per Provedel ballano 500 mila euro ma occhio a Sportiello

Ivan Provedel
Distanza minima con lo Spezia ma Lotito spera di spuntarla. Intanto i biancocelesti si tutelano: spunta il nome del portiere dell'Atalanta

redazionecittaceleste

Un centesimo di quanto speso fino qui: dopo i 50 milioni spesi in questo mercato ballano 500mila euro per portare a Maurizio Sarri il nuovo secondo portiere. Assurdo ma vero: questa è al momento la distanza tra la Lazio e lo Spezia per Ivan Provedel. Il presidente Lotito non vorrebbe andare oltre i 2,5 milioni di euro, gli spezzini chiedono invece 500mila euro in più. L’accordo tra il portiere e i biancocelesti c’è da tempo ma da solo non basta, anche per questo Provedel dopo aver saltato le prime amichevoli ha giocato nell’ultima contro lo Jablonec. Il campionato si avvicina e rimanere fermi sarebbe un rischio troppo grande.

Sportiello

Sarri aspetta, aveva scelto Carnesecchi e Provedel, rischia di non ritrovarsi con nessuno dei due. Per Carnesecchi il muro dell’Atalanta ha pesato, ma decisivo è stato l’improvviso addio di Reina che ha costretto la Lazio a cambiare i piani. Per Provedel doveva essere questione di tempo, ma sta diventando un’altra telenovela. A tal punto che, come è ovvio che sia, la Lazio ha iniziato a sondare anche altri profili. È stato proposto Silvestri, fa parte della scuderia Raiola, ma a Sarri non fa impazzire. Per questo, occhio al nome nuovo che potrebbe portare di nuovo Lotito in trattativa con l’Atalanta.

Da quella per Carnesecchi a quella per Sportiello. In scadenza nel 2023, il suo nome convince di più come secondo di Maximiano. Per Sarri quella del secondo portiere è una questione da risolvere al più presto, il prescelto rimane Provedel ma il portiere dell’Atalanta prende quota e non sono da escludere contatti in caso di altra fumata grigia per il portiere dello Spezia. L’Atalanta sa, o almeno dovrebbe, di non poter tirare la corda sul prezzo vista scadenza del contratto e spazio in rosa. Sarebbe la chiusura di un cerchio iniziato già nel 2018: se ne era parlato come vice Strakosha, due anni prima c’era stata la benedizione di Peruzzi che lo aveva inserito tra gli eredi di Buffon, poi non se ne fece nulla.