Mercato Lazio, Raul Moro non si muove: smentita l’offerta dell’Espanyol

Mentre in casa Lazio si lavora intensamente al mercato in entrata, rimane da sistemare ancora qualche dettaglio in uscita. Si attende l’ufficialità dell’addio di Vedat Muriqi, mentre la società biancoceleste ha comunicato poco fa - in ritardo di qualche giorno - il prestito con diritto di riscatto di Vavro al Copenaghen. Potrebbe uscire Jony, direzione Sporting Gijon, così come Akpa-Akpro, offerto al Galatasaray considerando il crollo nelle gerarchie di Sarri. Ma, soprattutto, a inizio settimana si era parlato della possibilità di un ulteriore prestito, quello di Raul Moro. Il classe 2002, infatti, era stato accostato all’Espanyol. La stessa società in cui aveva già giocato nella stagione 2017/2018, prima di cambiare sponda cittadina approdando al Barcellona.

L’idea della Lazio, in sostanza, sarebbe stata quella di mandare il giovane spagnolo in prestito secco per sei mesi. Con l'obiettivo  di trovare maggiore spazio rispetto a quanto fatto in biancoceleste fin qui. Raul Moro, infatti, non ha trovato spesso il campo in questa prima parte di stagione. E, nelle ultime uscite, il classe 2004 Luka Romero ha mostrato maggiore spunto e fame di emergere. Da qui, il rischio per lo spagnolo di trovare ancora meno spazio fino al termine della stagione. Dalla Spagna, allora, le indiscrezioni di un Espanyol pronto a riaccogliere il talento catalano in questi sei mesi. La situazione, però, al momento sembra ben diversa da quanto pronosticato.

Come riportato da Mundo Deportivo, infatti, nessun rappresentante dell’Espanyol avrebbe contatto l’entourage del giocatore per proporre il ritorno in Catalogna. Salvo sorprese non pronosticabili delle ultime ore e salvo inserimenti di altri club, quindi, Raul Moro non si muoverà da Formello. Sarri potrà così continuare a gestirlo e catechizzarlo in allenamento e, magari, fargli assaggiare nuovamente il campo in qualche occasione. Anche perché, in attesa di scoprire se Miranchuk arriverà o meno a Formello, la coperta offensiva della Lazio rimane abbastanza corta e poter contare su una pedina in più potrebbe non essere un’opzione da sottovalutare.