Il campionato è pronto a ripartire dopo la sosta delle nazionali. A disposizione dei club ci sono ancora otto partite prima di salutare la stagione. Una volta archiviati i giochi, per alcune società sarà tempo di pensare al futuro. In casa Lazio il primo passo verso la nuova stagione sarà salutare alcuni calciatori in scadenza dicontratto. Tra i vari biancocelesti in procinto di dire addio alla Capitale, ci sarebbero entrambi i portieri. Thomas Strakosha è l'indiziato numero uno con le valigie in mano. Pepe Reina, invece, potrebbe restare qualora la Lazio riuscisse ad ottenere la qualificazione ai prossimi tornei continentali. Il direttore sportivo Igli Tare nel frattempo continua a sondare il terreno alla ricerca di eventuali sostituti.
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Mercato Lazio, rebus portieri: Carnesecchi e Rico i preferiti
La nuova stagione potrebbe consegnare nelle mani della Lazio almeno un nuovo portieri. Due sono i nomi in pole position
I nomi sul piatto
Tra i nomi maggiormente in voga nell'ultimo periodo, ci sono quelli di Marco Carnesecchi e di Sergio Rico. Il primo, nato nel 2000 e di proprietà dell'Atalanta, quest'anno ha giocato e si è messo in mostra con addosso la maglia della Cremonese. Il secondo, invece, è di proprietà del Paris Saint Germain ma anche lui è stato mandato in prestito, più precisamente al Mallorca. Club dove da gennaio in poi ha avuto Vedat Muriqi come compagno di squadra.
Le trattative
Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, il preferito di Maurizio Sarri sarebbe l'estremo difensore della Dea. Portiere dal futuro luminoso e già titolare nell'Under 21 azzurra. Sulle sue tracce, però, non ci sono solo i biancocelesti. La compagine nerazzurra sembrerebbe comunque pronta a lasciarlo andare in cambio di una cifra molto vicina ai 15 milioni di euro. Somma di denaro che aiuterebbe a rientrare del recente investimento fatto per Juan Musso. Giunto circa un anno fa dall'Udinese. Mentre per quanto riguarda il ventottenne spagnolo, il suo entourage è lo stesso di Luis Alberto e potrebbe costare qualcosa meno rispetto al collega italiano.
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