Il mercato della Lazio è in una fase di stallo. La società capitolina ha bisogno di circa 3 milioni di euro per sbloccare l'indice di liquidità e dare il via alla campagna acquisti estiva. Soldi che potrebbero arrivare dalle cessioni di Vavro, Escalante o Muriqi. Intanto, la Prima squadra della Capitale aspetta Marcos Antonio. Il centrocampista brasiliano, in arrivo dallo Shakhtar Donetsk, sbarcherà a Roma all'inizio della prossima settimana. Sarà il primo rinforzo di Sarri, che vorrebbe qualche volto nuovo prima dell'inizio del ritiro di Auronzo di Cadore. Le occasioni sul mercato ci sono e, per questo, la Lazio sta monitorando diversi profili che vedranno il proprio contratto scadere il prossimo 30 giugno.
calciomercato
Mercato Lazio – Da Romagnoli a Mertens: la strategia dei parametro zero
Il nome più caldo, ovviamente, non può che essere quello di Alessio Romagnoli. Il difensore rossonero e la Lazio si piacciono, ma l'intesa non è ancora stata trovato. Romagnoli chiede circa 3 milioni di euro a stagione, Lotito si è spinto fino a 2,7 milioni più bonus. E, nel frattempo, la Fiorentina prova ad inserirsi nella trattativa. A centrocampo sono due i profili che potrebbero arrivare a parametro zero. Il primo risponde al nome di Filip Djuricic, in uscita dal Sassuolo. Il serbo ha avuto una stagione complicata a causa di qualche problema fisico di troppo, ma il talento non si discute. Alla Lazio piace per la sua duttilità. Di recente è entrato a far parte della scuderia Giuffrida.
L'altro centrocampista è Riccardo Saponara, che non riuscirebbe a trovare l'accordo con la Fiorentina. Dietro il mancato rinnovo ci potrebbero essere proprio i biancocelesti. Così come Djuricic, Saponara piace perchè può ricoprire diversi ruoli in campo. L'ultimo nome è quello di un attaccante e stiamo parlando, ovviamente, di Dries Mertens. La rottura col Napoli sembra definitiva, soprattutto dopo le parole del giocatore dal ritiro della Nazionale belga. Sarri lo aspetta a braccia aperte e lo avrebbe contattato per chiedergli di ridursi l'ingaggio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA