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Mercato Lazio – Valeri, il procuratore: “Cercato dai biancocelesti e non solo”

Emanuele Valeri
Ai microfoni di TuttoMercatoWeb ha parlato Pietro Parente, il procuratore di Emanuele Valeri, terzino della Cremonese, accostato alla Lazio

redazionecittaceleste

Una delle sorprese più interessanti che si sta mettendo in mostra in questo campionato. Si tratta di Emanuele Valeri, terzino sinistro della Cremonese. Il giocatore sta collezionando prestazioni di altissimo livello, culminate con la rete all'Atalanta che ha permesso ai biancorossi di portare a casa un punto da Bergamo. Già nel mercato estivo era stato accostato a qualche squadra di SerieA, tra cui proprio la Lazio, ma l'ex Cesena ha preferito rimanere a Cremona. Dopo questo inizio di campionato però, qualche sirena è tornata a risuonare dalle parti del club lombardo. Pietro Parente, socio dell'agenzia che cura gli interessi del ragazzo, ha parlato in esclusiva ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com.

Lazio-Cremonese

Proprio la Lazio...

I biancocelesti hanno messo gli occhi sul classe '98, per altro cresciuto con le giovani della Lazio. L'interesse del club di Lotito viene confermato proprio dallo stesso Parente. "Si, è vero, confermo che sono club che hanno sondato il suo profilo. Del resto, ha dimostrato anche ieri di essere pronto per un ulteriore passo avanti, di esser pronto anche per le cosiddette big, non solo a livello tecnico ma anche di personalità".  Su di lui, infatti, oltre alla Lazio si registra anche l'interesse del Milan, alla ricerca di un vice Hernandez.

Il grande salto

"Emanuele rispetta i valori del vecchio calcio, l'essere prima di tutto umile, poi uomo e dopo ancora calciatore. Rimanere sempre lo stesso, alla lunga, paga". Parole piene d'orgoglio da parte del suo procuratore, che nonostante le belle prestazioni sembra per ora non dar troppo peso alle ipotesi di cessione. "Ovviamente l'obiettivo è quello di crescere sempre di più, e guai se non fosse così, la fame deve essere sempre esserci, se un domani dovesse presentarsi la possibilità la sfrutteremo. Ma non è tempo ora di parlarne".