Mercato Lazio – È un’estate da voti alti in pagella. E non sarà un anno zero

Non sarà un altro anno zero. Alla fine della scorsa stagione Sarri si era mostrato dubbioso o, almeno, aveva aperto alla possibilità di un pericolo concreto. “Il rischio di perdere qualche giocatore nella prossima stagione c’è, i nostri giocatori possono essere richiesti sul mercato. E il rischio di fare nuovamente un anno zero c’è”. Sarà contento Sarri di aver scampato il pericolo e soprattutto di avere ancora Milinkovic con sé. Kezman per tutta l’estate ha assaporato l’addio ma alla fine nulla di fatto: nessuna big ha fatto offerte serie e Sergej è rimasto alla Lazio. Che ora, in un futuro neanche troppo lontano, tornerà all’assalto per il rinnovo. Lotito vuole farlo diventare il giocatore più pagato della rosa, magari inserendo una clausola di rescissione che aiuterebbe il Sergente a firmare. Anche perché lui è grato alla Lazio, come riporta Il Messaggero, e non vuole andare via a parametro zero.

Ed è proprio questo forse il principale colpo di un mercato che, comunque, ha regalato soddisfazioni da ogni punto di vista. Il bilancio estivo ha il segno meno sulle finanze. Passivo che certifica la volontà di fare un passo avanti dopo il recente passato. Nonostante ciò, la società ha portato a termine gli obiettivi che si era fissata. La rosa è stata infatti ringiovanita molto e, allo stesso tempo, è stato tagliato il monte ingaggi, addirittura più di quanto fissato inizialmente.

Riassumendo, in entrata sono arrivati otto colpi: in porta Maximiano e Provedel; in difesa Romagnoli, Casale e Gila; a centrocampo Marcos Antonio e Vecino e in attacco Cancellieri. Totale di 40,7 milioni spesi in parte fissa più 6,8 di bonus a cui si aggiungono le commissioni che, per esempio, solo per Romagnoli sono intorno ai 3 milioni. La volontà di crescere e creare un progetto con Sarri è evidente. Sarà il campo ora a emettere il proprio verdetto. Questo invece il punto sulle uscite delle ultime ore <<<