Calciomercato – Jorge Mendes offre il regista Vitinha alla Lazio

Nell'incontro di dieci giorni fa ad Oporto, l'agente del giocatore ha proposto il giovane portoghese ai dirigenti biancocelesti

É stato l’osservato speciale nella notte dell’Olimpico, e ha passato l’esame a pieni voti. Vítor Machado Ferreira - meglio conosciuto come Vitinha - ha appena compiuto 22 anni, ma gioca e ragiona come un veterano. Giovedì’ scorso ha preso per mano il centrocampo del Porto, ha saputo gestire al meglio momenti e situazioni. Classe 2000, è uno dei giovani più interessante del calcio internazionale. Lo sa bene il tecnico laziale Maurizio Sarri, che alla vigilia della sfida di andata in Portogallo contro i Dragoni aveva esaltato le doti del regista lusitano. Vitinha ha il contratto in scadenza nel 2024, ed è gestito da Jorge Mendes. Il giocatore lo scorso anno era stato ceduto in prestito al Wolverhampton, con cui aveva collezionato soltanto tredici presenze.

Un calcio fisico, quello inglese, che non aveva esaltato al meglio le qualità del ragazzo. Motivo per cui, il club inglese a fine stagione ha deciso di non esercitare il diritto di riscatto sul cartellino del giocatore, fissato a venti milioni di euro. Nel giro di pochi mesi il valore del regista è cresciuto, chi vorrà portare nel proprio club un giocatore di talento come Vitinha, dovrà arrivare almeno a venticinque milioni di euro. Una cifra congrua, che nella rifondazione laziale potrebbe essere contemplata per regalare al tecnico biancoceleste Maurizio Sarri quel regista di qualità su cui fondare la nuova Lazio.

Dieci giorni fa - alla vigilia della sfida tra Porto e Lazio - il procuratore di Vitinha Jorge Mendes si è presentato nel ritiro della squadra biancoceleste. Nel corso della riunione, l’agente di mercato avrebbe offerto il giovane regista al direttore sportivo Igli Tare. I dirigenti laziali stanno valutando l’opportunità. Chiaramente, l’arrivo di Vitinha sarebbe legato alla partenza di uno dei big biancocelesti. La Lazio per trovare nuove risorse dovrà cedere almeno uno dei pezzi pregiati dell’organico. E soltanto grazie ai nuovi introiti derivanti dal prossimo mercato, potrebbe a quel punto acquistare un giocatore di prospettiva come Vitinha. La rivoluzione sta per partire. Ma prima è necessario il rinnovo di Sarri.