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LIVE / Segui la conferenza stampa di Simone Inzaghi

redazionecittaceleste

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Su Conte: "C'è stima reciproca, è un allenatore che è stato bravissimo a vincere subito in Italia e Inghilterra. Il suo calcio è conosciuto, è molto bravo nel motivare le sue squadre".

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Su Jony: "Sta crescendo, è molto diverso rispetto a quattro mesi fa, ha assunto molte nozioni nuove. Si è applicato e si è inserito molto bene in squadra, cerca di imparare cose nuove ogni giorno di un ruolo mai svolto prima. Anche Lukaku è tornato, potrà darci una mano a gara in corso".

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Su Lukaku: "Penso che dovremo essere molto attenti ed intensi in fase di non possesso. Loro vorranno far arrivare la palla ai loro attaccanti, sono molto bravi e noi dovremo essere altrettanto bravi nel pressarli ed evitare di far arrivare la palla agli attaccanti".

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Sulla partita: "Dovremo giocarla con lucidità. Affronteremo una squadra organizzata e ben allenata, con campioni in campo. Dovremo fare la nostra partita".

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Sulla cornice di pubblico: "Tornando indietro di quattro anni sono cambiate tante cose ed i meriti vanno condivisi tra noi tutti. Penso ai ragazzi, allo staff, alla società, ai tifosi... Vederli così numerosi e presenti ci dà qualcosa in più".

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Sui titoli: "Oltre allo scudetto mi manca la Supercoppa d'Europa, sarebbe bello. Penso che questa squadra sta dando grandi soddisfazioni ai suoi tifosi, domenica a Parma abbiamo dimostrato una grande forza. Chiudere la giornata festeggiando sotto il proprio settore è stato bello".

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Sul Var: "Lascerei tutto com'è. Si è faticato, eravamo abituati ad un altro calcio, ora stiamo accettando la Var che in alcuni situazioni oggettive ha migliorato il calcio. Dopo tanto tempo lo abbiamo accettato e lascerei le cose così".

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Scudetto da allenatore: "Da allenatore hai molte più preoccupazioni, da giocatore hai meno pensieri. Domani ci aspetta una gara importantissima, la differenza la farà la motivazione".

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Sulla corsa scudetto: "Juventus, Inter, Roma, Milan... Sulla carta dovrebbero esserci davanti. Ma a volte i pronostici vengono ribaltati e siamo qui con grandissimo merito. Inter e Juventus sono state costruite diversamente ma noi con il lavoro e con i nostri tifosi stiamo facendo qualcosa di meraviglioso. Questo deve essere un punto di partenza, non di arrivo".

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Sui presunti favori arbitrali: "La Lazio ed il suo allenatore non parlano più di arbitri. Siamo usciti dall'Europa League per un rigore sacrosanto non dato, siamo usciti dalla Coppa Italia con altri errori arbitrali. Non recriminiamo, pensiamo alla gara di domani. Vogliamo vendicarci per la gara di due anni fa".

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Sulla Juventus: "La Juve sta trovando nell'Inter e nella Lazio due compagini forti, proveremo ad evitare di fargli vincere il nono scudetto di fila".

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Sulla sfida scudetto: "Fa un bel effetto, la classifica dice che è una partita scudetto. Affronteremo un avversario forte e determinato ma ci stiamo preparando nel migliore dei modi. Proveremo di fare una grande partita. La gara è importante ma non decisiva, ci saranno altre 14 partite e tanti punti in palio. Certo vincere ti darebbe una spinta in più. Siamo consapevoli di noi stessi, siamo qui perché ce lo meritiamo. Non abbiamo l'ossessione scudetto, da quattro anni a questa parte il nostro obiettivo è un altro".

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