europei 2021

Bonucci: “L’Austria va rispettata, ma noi vogliamo fare la nostra partita”

Leonardo Bonucci
Le parole di Bonucci nella conferenza stampa della vigilia: “Decideremo stasera tutti insieme se inginocchiarci”

redazionecittaceleste

Conferenza stampa della vigilia per Leonardo Bonucci che con l’Italia sarà impegnato domani negli ottavi di finale degli Europei contro l’Austria. Di seguito tutte le dichiarazioni.

L'inginocchiarsi - “Decideremo tutti insieme stasera in hotel, così come dovevamo fare prima di Italia-Galles. Ne parleremo, vedremo se ci sarà la voglia e l'idea di fare insieme un gesto contro il razzismo”.

La vigilia - "È una vigilia come le altre vigilie di una gara importante e contro una squadra difficile da affrontare. Ma il clima che si respira è un bel clima".

L’Austria - "Arnautovic ha detto che non ci teme? Noi rispettiamo l'Austria, i suoi giocatori. Hanno capacità e freschezza necessarie per fare una grande partita. Ma anche noi siamo pronti per fare il nostro calcio, anche se servirà massima attenzione. Rispettiamo l'Austria ma vogliamo fare il nostro gioco. Penso che siano superiori alle altre tre che abbiamo incontrato. Hanno un modo di giocare tedesco: aggressione della palla persa, ritmi alti, pressione in avanti. Sono un gradino sopra rispetto le altre squadre che abbiamo affrontato ai gironi secondo me”.

Il morale degli Azzurri - "Non abbiamo mai detto di sentirci superiori a nessuno. Però la strada che abbiamo intrapreso con Mancini è quella giusta. Da parte nostra c’è sicuramente la voglia di continuare così. L’abbiamo detto più volte, ma ’elemento fondamentale è davvero il gruppo: l'uno più uno che non fa una somma ma un uno più grande».

L'Italia brutta, sporca e cattiva - “Ho sempre detto che ci sono partite dove è necessario essere brutti, sporchi e cattivi. Lo abbiamo fatto quando c'era da difendere il risultato. In quelle occasioni ci siamo abbassati con tutti i reparti e abbiamo fatto la guerra davanti all'aerea. Dovremo essere bravi a leggere i momenti”.

Su come viene visto dai tifosi - A me interessa che gli italiani continuino a tifare Italia per questo mese. Se poi tra un mese avrò cinquanta per cento amore e cinquanta per cento odio va bene: è ciò che mi ha sempre tenuto vivo nel corso della carriera. L'importante però è che, quando vestiamo la maglia della Nazionale, diamo tutti il massimo".

Mancini - "Una delle sue doti è stata quella di aver stemperato lo stress. Ci ha tolto tante pressioni, ci ha ridato fiducia e ci ha fatto capire che la strada che voleva metterci davanti era quella giusta. Lo abbiamo tutti seguito dal primo giorno, ma grande merito va a lui".