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Italia protagonista ad Euro 2020: all’orizzonte si stagliano i primi spauracchi

ROME, ITALY - JUNE 16: Giorgio Chiellini of Italy celebrates after scoring a goal which is later disallowed for hand ball during the UEFA Euro 2020 Championship Group A match between Italy and Switzerland at Olimpico Stadium on June 16, 2021 in Rome, Italy. (Photo by Mike Hewitt/Getty Images)

L'Italia batte il Galles 1-0 con un gol al 40' di Pessina, nell'ultima sfida del gruppo A di Euro 2020. E fa il pieno

redazionecittaceleste

L'Italia batte il Galles 1-0 con un gol al 40' di Pessina, nell'ultima sfida del gruppo A di Euro 2020. E fa il pieno. Mancini, con il minimo sindacale e una discreta dose di turnover, fa nove punti nel girone, en-plein. Cosa che non ci capitava da più di ventuno anni, esattamente da Euro 2000. Ed è successo solo tre volte nella nostra storia: Mondiali 1978, Italia '90 e appunto Euro 2000. Non porta bene però, non del tutto: l'Italia non ha mai vinto la manifestazione nei tre precedenti sopra citati. Ad ogni modo gli azzurri hanno raccolto il massimo con il minimo sforzo. La gara di ieri è stata indicativa fino ad un certo punto. Turnover spinto, gara giocata in modalità "vacanze" o quasi, "cazzeggiando" come direbbe qualcuno. Se non altro è la vittoria del gruppo ieri, quello che fa capire più di ogni altra cosa chi comanda in questa Nazionale: il gruppo. Tutti, tranne il terzo portiere Meret, hanno esordito e giocato almeno un minuto.

Dove può arrivare l'Italia?

 Matteo Pessina

Dunque vittoria facile in modalità pantofole, tanto vero che nel secondo tempo la gara non si è quasi mai giocata. Il Galles, dopo essere rimasto in dieci si è praticamente chiuso a raccolta della propria area di rigore per "difendere" la sconfitta di misura che comunque gli valeva il passaggio del turno. E se stava bene a loro, figuriamoci a noi... Dunque qualche sporadica occasione azzurra e poco più per circa 30'. E ora dove può arrivare questa Nazionale? Agli ottavi ci toccherà l'Austria, poi dopo inizieranno (sempre se verrà superato l'ostacolo di Alaba e compagni) i veri esami di maturità. Quelli delle sfide dove te la giochi al 50 e 50, con lo spauracchio Belgio all'orizzonte ai quarti. Lì servirà un capolavoro, tecnico e tattico di Mancini. Vero Belgio, Francia e forse Inghilterra fanno paura. Ma sicuramente anche loro non saranno contenti di affrontarci. Su questo possiamo scommetterci!