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A Brescia mancherà Luis Alberto, Lazzari diventa l’alternativa di gioco

Lazio: Lazzari resta titolare

Senza lo spagnolo saranno fondamentali i cross del terzino, che in inverno diventa ancora più decisivo

redazionecittaceleste

ROMA - Manca Luis Alberto, il fulcro del gioco. A Brescia sarà un ulteriore esame per la Champions. Perché, senza lo spagnolo, ha sempre faticato la Lazio. E allora diventa fondamentale trovare un'alternativa anche per il futuro. Col numero 10 i biancocelesti sono abituati a sfondare al centro, ma nelle ultime gare si sta facendo largo anche un altro piano strategico, a più riprese invocato dall'esterno. E' sulla fascia destra il segreto. Lazzari è esploso e da lì stanno arrivando ulteriori fonti preziose per il successo. Manuel alla prima giornata sembrava non avere alcun problema d'ambientamento, invece poi il calo improvviso. Solo contro la Fiorentina è rinato. E non a caso al Franhi arrivò la prima delle otto vittorie consecutive con una prestazione maestosa di Lazzari. Da quel momento Manuel non s’è più fermato e, guarda caso, Inzaghi non l’ha mai più tolto. Su undici gare giocate, dieci da titolare, risparmiato solo contro il Torino per rifiatare. Nel tabellino il gol a Glasgow in Europa League e un assist decisivo a Milano a Immobile per espugnare dopo 30 anni San Siro. Ma, a guardare il curriculum del terzino, deve ancora arrivare il meglio. Lazzari si scalda ancora di più col freddo. Lo scorso anno, per esempio, aveva servito un assist nelle prime dieci giornate di campionato. Poi l’exploit e il titolo di miglior esterno assist-man del campionato, con ben sette palle decisive servite ai compagni. Era accaduto anche la stagione precedente e quella prima ancora. Insomma, non abbiate paura per Brescia, Manuel ha carburato e sarà lui la freccia decisiva.

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