gazzanet

A San Siro torna la vera Lazio: el Tucu salva, per ora, la stagione

Basta il gol dell'argentino ai biancocelesti per domare il Milan e conquistare la finale di Coppa Italia

redazionecittaceleste

di Lorenzo Beccarisi

ROMA - Bastano quattro giorni alla squadra di Simone Inzaghi per completare una metamorfosi difficilmente spiegabile e passare dalla debacle contro il Chievo al trionfo di San Siro. La Lazio domina il Milan al Meazza e conquista con pieno merito la finale di Coppa Italia che si giocherà il 15 maggio allo Stadio Olimpico. Il gol del Tucu Correa salva, almeno per ora, la stagione dei biancocelesti, che giocano a Milano con quella voglia e anima che tanto erano mancate sabato pomeriggio a Roma contro il Chievo. Emblematica l'esultanza al gol del Tucu Correa, tutto il gruppo biancoceleste ad abbracciare l'argentino guidati dal solito scatenato Simone Inzaghi.

Inizia con una tegola per Simone Inzaghi la sfida di San Siro con Sergej Milinkovic-Savic che dopo soli cinque minuti cade male sul piede destro dopo una finta di Suso. Il serbo prova a resistere per una decina di minuti ma è poi costretto a chiedere il cambio lasciando spazio a Parolo. La prima mezz'ora di partita scivola via tranquilla, senza particolari occasioni per entrambe le squadre fino alla prima situazione pericolosa per i rossoneri con Calabria che impegna Strakosha con il sinistro dal limite dell'area. Da lì in poi è quasi solo Lazio. Sul finale di primo tempo prima Bastos poi Correa sfiorano il gol, l'angolano sfiora il palo su una mischia mentre Reina è bravissimo su Correa nei minuti di recupero.

La ripresa inizia sulla falsariga del finale di primo tempo, con la Lazio che va vicinissima al gol sempre con gli stessi protagonisti dei minuti precedenti. Prima Bastos di testa su calcio d'angolo sfiora il palo alla sinistra di Reina, poi Correa viene nuovamente fermato dallo spagnolo che sembra vincere il duello sull'ex Siviglia. L'argentino invece buca il numero 25 rossonero all'ora di gioco con una fulminante ripartenza biancoceleste organizzata da Immobile e finalizzata da Correa con la punta del piede. Tunnel a Reina ed esplosione di gioia per tutta la panchina laziale, con Simone Inzaghi capogruppo nell'esultanza collettiva intorno al Tucu. Vogliono partecipare tutti, anche il claudicante Milinkovic-Savic che nonostante la caviglia ko si fa scortare da un membro dello staff medico per abbracciare i suoi compagni. Gattuso prova a cambiare la partita, inserisce Cutrone al fianco di Piatek e passa al 4-2-4 ma è la Lazio che continua a rendersi pericolosa in ripartenza. Colossale l'occasione sciupata da Immobile a sei minuti dalla fine, un rigore in movimento che Ciro spara in curva con il destro tutto solo nel cuore dell'area rossonera. Al 90esimo è ancora il numero 17 biancoceleste ad arrivare a tu per tu con Reina, questa volta Immobile con il sinistro cerca l'angolino basso ma lo spagnolo è strepitoso e salva il Milan dal doppio svantaggio ma non riesce a fermare la marcia laziale verso la finale del 15 maggio all'Olimpico.