Adani e il lungo elogio alla Lazio: “Una squadra votata alla qualità”
Daniele Adani, attraverso il proprio profilo Twitter, ha postato un lungo elogio alla Lazio di Simone Inzaghi, che al momento è seconda in campionato
redazionecittaceleste
Notizie Lazio
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ROMA - Daniele Adani, attraverso il proprio profilo Twitter, ha postato un lungo elogio alla Lazio di Simone Inzaghi, che al momento è seconda in campionato. Queste le sue parole: "La nuova Lazio, quella versione 2019/2020, è una squadra moderna ed evoluta che ha fatto una scelta precisa, in favore della qualità. Se il percorso di costruzione di un'identità chiara iniziata nel luglio del 2016 con Simone Inzaghi e con un gruppo di giocatori ancora oggi protagonisti ha già prodotto prestazioni di alto livello, continua competitività e la conquista di titoli oggi parliamo di una squadra che è salita ancora di livello, raggiungendo l'élite del nostro calcio.
Una linea intrapresa già nella parte finale della passata stagione e che ha tracciato un percorso nuovo, provocando la scossa che ha generato il cambiamento. L'idea abbozzata è diventata un progetto accolto e condiviso dalla totalità della rosa, allungata con nuovi acquisti ma migliorata con la crescita di chi già c'era in spogliatoio. I risultati sono arrivati già dall'alba della nuova stagione dove fin dalla prima giornata, Luis Alberto e Milinkovic-Savic hanno riconosciuto e vissuto la fatica del centrocampista senza perdere la capacità di essere decisivi negli ultimi sedici metri. Gli esterni sanno abbassarsi al fianco dei centrali di difesa e trovarsi allineati alle punte come ali pure: il vero compito di un quinto di una squadra offensiva.
E' il nuovo e diverso protagonismo costruito da Simone Inzaghi. Che prevede il contributo decisivo del Tucu Correa e di Felipe Caicedo: non parliamo di completamento e di sostegno ma di varianti creative e realizzative. Immobile è la differenza ripetuta di una squadra che sfrutta profondità, ampiezza e gioco tra le linee, leggendo e interpretando i diversi momenti della gara. La squadra sa giocare sia a campo aperto e/o nel traffico contro il chiuso, non vive più di fiammate e instabilità, ma rimane pericolosa ed equilibrata in ogni momento. Segna tanto e subisce poco, animata dallo spirito di Acerbi (la chiusura su Lukaku è l'ennesima testimonianza di un ragazzo che restituisce in ogni istante la possibilità di una seconda opportunità che gli è stata concessa). Difficile sapere oggi dove arriverà la nuova Lazio, naturale intuire che non tornerà più indietro"