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Ancora all’ultimo respiro, Immobile fa impazzire la Lazio: 1-2 al Brescia

La Lazio vince per la nona volta consecutiva e vola

redazionecittaceleste

di Lorenzo Beccarisi

ROMA - Va detto ancora una volta: partita finisce quando arbitro fischia. Un monito che la squadra di Inzaghi sembra aver imparato molto bene, avendo fatto della costanza e del non mollare mai - come l'inno - la sua peculiarità principale. Al Rigamonti, la Lazio, vince una gara insperata ed inanella il suo nono successo consecutivo: Inzgahi eguaglia il record di Eriksson.

Il Brescia inizia col piglio giusto e va in vantaggio con Balotelli, Luiz Felipe - che ha giocato una pessima gara - è in ritardo nella marcatura e l'ex Milan beffa Strakosha con un tocco morbido. Un episodio rimette la gara in gioco, Cistana (espulso) atterra Caicedo solo in area di rigore e l'arbitro fischia il rigore: Immobile spiazza Joronen e fa 1-1.

Ripresa da incubo

Nella seconda parte di gara la Lazio non approfitta della superiorità numerica ed esce, metaforicamente, dal campo. Il Brescia si chiude nella sua metà campo con un atteggiamento operaio, tentando di portare a casa il risultato. I cambi di Inzaghi non danno la svolta: André Anderson e Cataldi entrano male in partita commettendo una serie di falli ingenui.

Poi la svolta. Un inoperoso portiere avversario nulla può a 90esimo davanti alla conclusione fredda di Ciro Immobile che segna il 2-1 e fa esultare la Lazio. L'azione è partita dal mancino di Acerbi che scodella in area ed imbecca Caicedo, l'ecuadoriano appoggia per il suo partner di reparto e la Lazio fa grande festa. Inter e Juve si riavvicinano e nono successo consecutivo. Si può sognare? Sì, pare davvero di sì.