ROMA - Non è la Lazio delle undici vittorie consecutive al San Paolo, fa un harakiri continuo: sbagliato l'approccio, un rigore di Ciro e persino, in superiorità numerica, un evitabilissimo rosso. Così il Napoli nei quarti di Coppa Italia vince 1 a 0. Per carità, la sfortuna gioca un ruolo decisivo, perché i biancocelesti calciano 17 volte contro le 8 del Napoli (12 a 4 da dentro l'area di rigore, 5 a 2 in porta), sopratutto nel secondo tempo. E sono 10 a 3 anche le occasioni da gol, 22 a 6 i cross. Ma quanto pesa sempre l'assenza di Luis Alberto? Forse anche questa domanda è il caso di porsela per il futuro. I ragazzi d'Inzaghi fanno fatica a imporre il proprio dominio quando non c'è in campo lo spagnolo fulcro del gioco. Anche al Rigamonti erano andati in difficoltà, guarda caso. Adesso il numero 10 serve come il pane per il prossimo. E' reduce da un affaticamento, era stato rischiato contro la Samp e lunedì è stato deciso di trattenerlo a Formello. Niente quarti di Coppa Italia, Luis Alberto sarà fondamentale domenica. Lui che decise il pareggio all'andata, è pronto a rituffarsi sulla Roma. Vuole vincere a tutti i costi, stavolta. Il derby potrebbe rappresentare lo spartiacque Champions in questo girono di ritorno, il ritorno di Luis Alberto è il miglior presagio.
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Aspettando il ritorno, la Lazio soffre senza Luis Alberto
Lo spagnolo è fondamentale per il gioco e il dominio. Anche al Rigamonti i biancocelesti erano andati in difficoltà senza di lui
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