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Auronzo, Parolo: “L’entusiasmo sopperirà all’inesperienza in Champions”

Marco Parolo

Marco Parolo in conferenza stampa

redazionecittaceleste

AURONZO DI CADORE - Conferenza stampa mattutina in casa Lazio. La società, dal ritiro di Auronzo di Cadore, si è presentata ai media tramite la voce del vice capitano Marco Parolo.

Marco riparte la stagione. Il 4º posto non rispecchia quanto da voi fatto vedere. Con quali propositi ricominciate ?

Abbiamo raggiunto l'obiettivo principale della stagione. Nella prima parte abbiamo fatto alla grande, nella seconda un po' meno, e il quarto posto è il risultato di tutto. I campionati le stagioni e le squadre si formano in un percorso lungo. Quest'anno miglioreremo quello che ci è mancato. Con la Champions dovremo evitare diversi errori fatti lo scorso anno, e dovremmo gestirci con i tour de force.

L'anno prossimo come sarà la stagione con la Champions?

Sarà impegnativo, nel post lockwodn un assaggio di impegni ravvicinati, prenderemo spunto anche dagli sbagli per affrontare il tour de force nel milgiore dei modi.

Considerando le condizioni di Lucas Leiva, e il finale di stagione in cui lo hai sostituito, ti senti un regista a tutti gli effetti o prediligi ancora il ruolo di mezzala?

"Speriamo che Lucas torni presto. Io sono a disposizione e mi metto dove chiede il mister. Poi oltre me c'è anche Danilo che può dare una mano in quel ruolo"

Al netto di una stagione che ha visto la Lazio raggiungere l'obiettivo Champions League, cosa non è andato nelle giornate post-lockdown e quali sono di conseguenza gli errori metabolizzati e da non ripetere?

Anche il fatto di esserci trovati con qualche infortunio, è stato indipendente da problemi muscolare. Abbiamo ripreso la preparazione dopo tre mesi di stop e in un periodo caldo. Ci sono mancate pedine importante, non abbiamo avuto una rotazione completa della rosa. Per avere le energie mentali e nervose per affrontare ujna gara ogni tre giorni. Si giocherà tanto la prossima stagione, ci sarà bisogno di tutti.

Sei l'uomo dell'analisi all'interno dello spogliatoio...che sensazioni hai?

Siamo ripartiti e l'ambiente sta bene. Il ritiro permette di staccare la routine di Formello. Ci farà bene, aspettiamo anche i nuovi per inserirli al meglio. L'anno scorso è stato un ritiro fantastico. Aspettiamo anche il ritorno di Lulic. Ora è presto per dire come sarà la stagione. Diciamo che la partenza è stata buona, ma tra dieci giorni potremo dire qualcosa di più.

Cosa manca, se ritieni che manchi qualcosa, per competere ai livelli della Champions sia sul piano della rosa che della mentalità?

Siciuramente l'esperienza. Noi l'affronteremo con l'entusiasmo della prima volta. Abbiamo la testa e la mentalità per affrontarla al meglio, questo dovrà sopperire la mancanza di esperienza".

Hai giocato Europeo, Mondiale ed Europa League, arrivi in Champions a 35 anni, e' il completamento della tua carriera? Che emozione provi e se pensi di continuare a giocare dopo la fine di questa stagione?

"Giocare la Champions per me sarà un onore. Dopodiché questa stagione vorrò divertirmi, allenarmi al meglio e farmi trovare pronto, poi vedremo cosa farò".