Berisha, Jony, Lukaku: c’è il tocco magico degli invisibili

ROMA - Quando si dice che la Lazio ha saputo costruire un gruppo forte ed unito, non lo si dice tanto per dire ma perché è una cosa lapalissiana. Un fattore di controllo è senz'altro il fatto che chiunque entri in campo dà il 100%, segno evidente che Inzaghi ha saputo far sentire tutti quanti coinvolti nel suo progetto tattico.

Anche gli "invisibili" come li chiama Il Messaggero sulla sue edizione odierna, sono stati capaci di essere decisivi. Per esempio Lukaku, che a Firenze ha confezionato il cross per il gol vittoria di Immobile. O Jony, che ha fatto altrettanto in quel di Cagliari per il gol di Caicedo. Anche il discusso Valon Berisha non è stato da meno: il suo pressing su Hysaj, sabato pomeriggio, ha chiuso il passaggio di Ospina costringendo il portiere del Napoli al duello con Immobile. In parte, la vittoria, porta anche la sua firma per questa mossa.