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Bologna, De Leo: “Rispettiamo la Lazio, ma saremo molto determinati”

GENOA, ITALY - SEPTEMBER 25: Miroslav Tanjga vice-coach of Bologna (right) talks with his assistant Emilio De Leo before the Serie A match between Genoa CFC and Bologna FC at Stadio Luigi Ferraris on September 25, 2019 in Genoa, Italy. (Photo by Paolo Rattini/Getty Images)

Ecco le parole del tattico del Bologna, Emilio De Leo, in conferenza stampa

redazionecittaceleste

ROMA - In attesa della conferenza stampa di Simone Inzaghi è andata in scena quella del Bologna. Davanti ai giornalisti si sono presentati Tanjga, Danili e De Leo.

Ecco come il tattico di Mihajlovic ha risposto alle domande rivoltegli sulla Lazio e non solo: "In ogni gara ci aspettiamo di fare punti, senza distinguo tra gare facili o difficili. Abbiamo sempre l'obiettivo di fare il massimo e di fare la nostra prestazione. Nel corso della settimana c'era rabbia e voglia di rivalsa, quindi siamo ripartiti da qui. Dobbiamo però sempre mantenere una nostra linea razionale. Con l'Udinese dovevamo essere più lucidi e su questi dettagli abbiamo lavorato in questi giorni. Anche nella scorsa stagione eravamo efficaci con più giocatori. Adesso dobbiamo essere più incisivi con tutti, non solo con gli attaccanti. Skov Olsen? Ha dato piena disponibilità e noi l'abbiamo provato in molti allenamenti. Abbiamo con lui un'alternativa validissima. Le nostre valutazioni riguardano sia il singolo che la partita".

E continua: "Per sostituire Svanberg abbiamo diverse opzionios. Possiamo mettere un giocatore offensivo oppure uno più duttile come lui oppure un altro centrocampista. Proveremo anche oggi prima di sciogliere le riserve. A prescindere dobbiamo essere forti e aggressivi, c'è mancato qualcosa. La Lazio? Li rispettiamo tanto, hanno costruito un gruppo solido. Sono forti fisicamente e non gli manca la personalità. Hanno una struttura di gioco consolidata. Noi comunque giocheremo con la massima determinazione, a viso aperto, con leggerezza e coraggio. Voglio aggiungere una cosa a tal proposito: non dobbiamo perdere mai di vista la realtà di quello che stiamo facendo. Abbiamo alti indici di pericolosità e bassi indici di rischi difensivi. Tutti i nostri giocatori partecipano al meglio ad entrambe le fasi ed è una linea tecnica che dobbiamo portare avanti". E conclude: "Dobbiamo migliorare l'attenzione ai dettagli difensivi. Però la lezione più importante è che noi dobbiamo continuare a fare il nostro calcio. A volte ci irrigidiamo e quando le partite si complicano ci facciamo prendere dall'ansia".