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Calcio, la TV pirata che ha più clienti di Mediaset. Ecco cosè il “Pezzotto”

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Una TV di nome "Pezzotto", la televisione pirata che ha fatto registrare più clientu di Mediaset dello scorso anno. La denuncia da parte di Sky e DAZN

redazionecittaceleste

ROMA - Una vera e propria piaga in Italia è quella del mercato pirata. In questo caso parliamo di Tv pirata, nello specifico di: "Pezzotto Tv".

Questo il nome affibbiato dagli addetti ai lavori, ispirandosi al dialetto campano che indica lo "scatolotto". Questo oggetto, che non è altro che un decoder illegale, dal nome tecnico Box Android. Con un semplice codice ed una smart Tv, al costo di 10 euro di abbonamento più 110 di hardware, consente di vedere in chiaro tutti i canali criptati, per i quali è necessario un abbonamento, come: Sky, Dazn, Netflix e Mediaset Premium. Secondo un'inchiesta del quotidiano La Repubblica Mediaset nello specifico fino allo scorso anno, ovvero quando ancora trasmetteva le gare di Serie A e altri eventi sportivi, aveva un milione e mezzo di abbonati: meno degli almeno 2 milioni di clienti della Tv pirata "Pezzotto" (tra i quali persino dei calciatori di Serie A) con un giro d'affari che si aggira intorno ai 200 milioni di euro all'anno. La Lega Serie A non può più permettere questa situazione, ed è stanca di stare a guardare l'avanzamento del "pirata", che ormai sta dilagando e si sta spargendo a macchia d'olio. La Lega insieme a Sky e DAZN ha deciso di intervenire. portando in tribunale gli operatori telefonici: Telecom, Vodafone, Wind, Fastweb e Tiscali con l'accusa di non fare abbastanza per contrastare questo fenomeno. Gli operatori telefonici hanno la possibilità di spegnere subito i canali pirata come richiesto dal tribunale su richiesta di Sky, DAZN o Lega Calcio ma fino ad oggi non è stato fatto. Le prime indagini della direzione nazionale antimafia raccontano di un giro di tassisti della Campania che insieme al box danno in omaggio anche un gadget, ovvero una maglietta col brand PZZ8 (grafica in stile Dazn).