Cataldi: “Mi manca il campo. Disposto a tutto per uno scudetto con la Lazio”

ROMA - Tutti a casa ad allenarsi. È questo ad oggi il piano della Lazio varato da mister Inzaghi e dal prof. Ripert in attesa del via libera per il ritorno a Formello. Tra i calciatori biancocelesti che stanno rispettando gli ordini della società vi è il centrocampista Danilo Cataldi. Intervenuto sui canali ufficiali biancocelesti tramite collegamento Skype ecco come si è espresso il classe '94.

Ciao Danilo come stai?

Bene dai, a casa, si fa qul che si può, ma l'importante è che stiamo bene.

Stai fremendo per tornare in campo?

Il campo manca tanto. I compagni, lo staff. Manca tanto vivere la squadra quotidianamente. Normale che stando un mese a casa un po' si accusa la mancanza della normalità. Forse nessuno ha mai vissuto momenti così anomali, ho chiesto anche ai miei genitori. Rispettiamo tutto quello che ci dicono nella speranza di rivederci il prima possibile.

Vi sentite sempre con la squadra?

Sisi (ride, ndr). Io ogni tanto faccio Face-Time con qualcuno. Sul gruppo ci sentiamo tutti i giorni. Chat singole più di una volta, tipo il capitano Senad (Lulic, ndr) che sta in Svizzera e lo sento per sapere come sta. Ho sentito anche Sergej (Milinkovic, ndr).

Il video degli addominali?

Correa ha poco da scherzare che appena mette una foto ci penso io (ride, ndr).

Sul programma del mister Inzaghi

Il mister e il suo staff ci hanno messo a disposizione un programma completo, ma è ovvio che i ritmi non sono gli stessi del campo. Noi comunque facciamo il massimo per tenerci in forma. Io mi alleno nel mio piccolo giardino, questi giorni si stava bene all'aria aperta. In più ho anche delle piccole attrezzature.

Rammarico per lo stop?

Sicuramente lo stop è arrivato in un momento molto positivo per noi. Queste situazione però sono cose che accadono come fossero un fulmine che ha preso alla sprovvista tutti i settori. Però quando si ripartirà penso che saremo tutti pronti a riprendere tutto da dove abbiamo lasciato. Possiamo regalare ancora tante soddisfazioni ai tifosi e ai noi stessi. Abbiamo una grande voglia di ricominciare, non c'è alcun dubbio, sappiamo quali sono i nostri obbiettivi e quando si ripartirà sappiamo tutti la direzione verso la quale dovremo andare.

A cosa rinunceresti pure di vincere il titolo con la Lazio?

Ma chiedetemi tutto (ride, ndr). A parte la mia famiglia chiedetemi tutto, fatemi una lista. A parte gli scherzi, è una cosa molto difficile, ma noi siamo lì, dobbiamo lottare fino alla fine. Sappiamo che il nostro obbiettivo primario era la Champions. Poi è normale che se verso la fine saremo ancora lì in alto alzeremo l'asticella. È complicato, ma vedremo nel finale.

Roma vuota che effetto ti fa?

Io sono uscito solo per fare la spesa, è una situazione anomale. Roma però è bella sempre, anche se vuota e con condizioni climatiche avverse.

Su Acerbi:

Il Leone è il numero uno.

Cosa ti ha impressionato in questi giorni?

Meglio che non mi esprimo. L'unica cosa che dico è che se ci sono delle regole e dei decreti è giusto rispettarli. Non è che se si sta a casa si è scemi, ma è un sacrificio per il bene comune sperando che tutto passi il prima possibile. Non mi riferisco ovviamente a chi deve uscire per andare a lavoro.

Sulla torta col gol di Riyad:

Mia moglie mi ha fatto questa sorpresa, mi ha regalato questo uovo di Pasqua con una piccola miniatura del gol di Ryiad, una cosa bellissima.

Dopo Riyad ci sei ricascato...

Quando sto al campo cerco sempre di allenarmi sulle punizioni a fine seduta perché mi sono sempre piaciuti i calci da fermo. La punizione di Riyad è stata perfetta. Contro il Genoa era molto difficile perché vicina all'area, ma è andata bene fortunatamente.

Come va con il piccolo Tommaso?

Tommasino è bravissimo. In questo periodo è cresciuto in una maniera incredibile. Dobbiamo stare sempre attenti a lui che è un trenino, scopre tante cose nuove ogni giorno. La notte fa qualche capriccio, ma il bello è anche questo. Adesso me lo sto godendo a pieno per la prima volta da quando è nato. Su questo lo stop è positivo.

Che fai perlopiù a casa?

Io gioco alla play tutto il tempo. Poi mia moglie ha deciso che devo pulire la cucina a casa, quindi se vi serve...(ride, ndr). Alla Playstation visto che non vinco sempre a Call Of Duty perché non sono un fenomeno alterno un puzzle sul Colosseo. Ogni tanto mi vedo qualche vecchia partita altrimenti non ce la faccio ad andare avanti, soprattutto quando lo stop è forzato. Non vedo l'ora di rientrare a Formello.

Sul derby dello scorso anno con il suo gol...

Ah in programmazione su Lazio Style c'è il derby contro la Roma con il mio gol? Bene, lo vedrò senza dubbio.

I saluti finali:

Vi saluto, vi mando un grande abbraccio a voi e a tutti i tifosi della Lazio.