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Champions League, Atetico Madrid-Juventus 2-0. Simeone e il gesto degli attributi

L'Atletico Madrid si aggiudica l'andata degli ottavi di finale di Champions League, battuta la Juventus 2-0. Adesso ai bianconeri serve l'impresa allo Juventus Stadium

redazionecittaceleste

ROMA - L'Atletico Madrid batte la Juventus per 2-0, al Wanda Metropolitano. Gli spagnoli grazie alla rete in mischia di Gimenez e al bellissimo gol di esterno destro di Godin si aggiudicano il

primo round degli ottavi di finale di Champions. Il tecnico dei Colchoneros Diego Simeone con la sua esultanza ha riportato alla mente dei tifosi laziali alcuni ricordi della storia biancoceleste. Il gesto  che il tecnico argentino compie dopo il primo gol della sua squadra a firma di Gimenez dopo il gol annullato a Morata per un fallo su Chiellini, ad indicare chiaramente gli attributi non è certo nuovo: "L'avevo fatto in un Bologna - Lazio da giocatore. Oggi l’ho fatto per mostrare ai nostri tifosi che abbiamo gli attributi. Non è un gesto bellissimo, ma volevo farlo, ho mostrato ciò che sentivo", queste le parole del  Cholo. Il suo gesto non era assolutamente irriverente nei confronti dell'avversario, tanto da averlo fatto verso i suoi tifosi. L'ex giocatore biancoceleste, infatti, aveva fatto lo stesso gesto dopo la vittoria a Bologna per 2-3 della Lazio, era il 7 maggio 2000. Ma quella che rimase ancor di più nella storia fu al termine del derby contro la Roma  nel 2001, quando Castroman segnò il gol del pareggio al 95esimo minuto. Quello scatto di Simeone sta tornando virale su internet, quando da calciatore mostrava gli attributi ai suoi tifosi per aver pareggiato un derby allo scadere, oggi lo fa da allenatore, la sua rabbia agonistica non è cambiata nel corso degli anni .