ROMA - L'anno scorso ha iniziato come "spacca-partite" per poi prendersi sempre di più la scena, fino ad arrivare al golazo siglato in finale di Tim Cup contro l'Atalanta. Joaquin Correa è arrivato un anno fa per sostituire Felipe Anderson e la sua crescita è stata evidente. Rapidità, assist e una tecnica palla al piede degna dei grandi giocatori. La prossima annata sarà la prova del nove.
notizie
Correa, una stagione per decidere: buon giocatore o top player?
L'atleta del Tucuman dovrà migliorare il proprio feeling con il gol
LA DURA LEGGE DEL GOL
Dopo un precampionato fiammeggiante - del quale è stato il secondo marcatore in assoluto dopo Muriel - el Tucu ricomincerà la nuova stagione come l'aveva finita: titolare al fianco di Ciro Immobile. Correa avrà gli occhi puntati addosso, perché l'anno scorso ha mostrato di avere colpi di prim'ordine. Serpentine e passaggi illuminanti però non basteranno per poterlo considerare un top player, serviranno i gol. Migliorando la propria finalizzazione il trequartista argentino potrebbe diventare un fattore determinante per raggiungere la Champions League, obiettivo dichiarato da tempo ma ancora non raggiunto. Cattiveria sotto porta e capacità di incidere nei momenti importanti, riuscirà Correa a sbocciare definitivamente o rimarrà un buon giocatore da Europa League?
Nel frattempo, per tutti i fanta-allenatori lettori di Cittaceleste.it, è pronta un'esperienza pazzesca... con in palio un montepremi complessivo da 250mila euro e... un JAGUAR F-PACE! >>> SCOPRI DI PIU'
© RIPRODUZIONE RISERVATA