ROMA - L’unico dilemma di Inzaghi. Il grande campanello d’allarme per i tifosi. Luiz Felipe o Patric, chi entra e chi esce? La corsa ad una maglia da titolare è partita. Il dibattito in città è aperto e molto sentito. Per il derby in generale, in particolar modo questo che sta arrivando, considerato che in palio c’è tanto, è vietato commettere errori, a maggior ragione in partenza. Le ultime prestazioni del brasiliano sembrano mettere un po’ d’ansia, mentre nell’ambiente biancoceleste si avverte un pizzico di sicurezza in più per lo spagnolo. Da qui la discussione. Sul valore e sulla crescita dell’ex calciatore dell’Ituano, per dati e statistiche uno dei migliori centrali del campionato, non ci sono dubbi, ma le titubanze mostrate martedì sera davanti a Insigne o a Balotelli ad inizio anno fanno riflettere. In entrambi i casi, il difensore è stato saltato con estrema facilità, causando il gol degli avversari. Ma non sono episodi isolati. Già perché in precedenza c’è stato l’anticipo di testa di Joao Pedro che ha innescato la rete del vantaggio di Simeone a Cagliari oppure il gol di Muriel, il primo dell’Atalanta in casa poi recuperata col 3-3, con la punta bergamasca che gli ha girato intorno. Tutti e quattro in avvio di gara o quasi. Solo a Napoli in Coppa Italia, la Lazio non è stata in grado di rimontare, nelle altre partite invece sì, con Luiz Felipe tra i protagonisti.
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Derby, Luiz Felipe o Patric? I tifosi invocano almeno il ballottaggio
Dopo l'ennesimo errore del brasiliano, c'è chi assicura che meriterebbe di giocare la stracittadina da titolare lo spagnolo
SCHEMA FISSO
Il timore è che se succede una cosa del genere nel derby, partita speciale e diversa dalle altre, rimontare non è così scontato, anche perché poi può subentrare la paura. Questo, almeno, è il timore dei laziali. Da quella parte può esserci Kluivert che, per passo e velocità, è molto simile a Insigne e, per caratteristiche, appare più idoneo uno come Patric. Inzaghi ci riflette e tra oggi e domani farà tutte le prove necessarie. Ma c’è da una riflessione da fare e non sembra esser di poco conto. Il titolare, si sa, è Luiz Felipe, ma non è tanto questo ad risaltare rispetto a Patric, quanto che in tutti i big-match, l’allenatore alla fine abbia sempre scelto il brasiliano. Un vero e proprio schema. Con Juve, campionato e Supercoppa, Inter, Roma all’andata, Napoli campionato e coppa Italia, alla fine Inzaghi si è affidato al numero tre della Lazio. E alla fine, nonostante la leggera apprensione e il rumoreggiare dei tifosi, la sensazione è che Simone farà cominciare il derby al brasiliano. Con Patric pronto a entrare in corsa.
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