Difesa Lazio, già tre gol in meno dello scorso anno

ROMA - L'attacco alla Champions passa anche e sopratutto per la difesa della porta. Le prime due giornate della Lazio portano a Formello più di una nota positiva. Un solo gol subito, tra l'altro su calcio di rigore. Inzaghi non può essere che soddisfatto da questa partenza col ribaltone. Perché a questo punto della scorsa serie A, la sua retroguardia aveva già incassato quattro reti e questa non può essere una casualità.

La difesa fa la forza dicevamo. E da questo punto di vista la Lazio è una sorpresa. Alla prima giornata ha retto subito l'urto contro la Sampdoria, sinora si è arresa solo al penalty trasformato da Kolarov nella stracittadina. Ha lavorato bene Inzaghi per tutta l'estate sulla retroguardia. Ora può godersi questa statistica, che nel corso della stagione potrebbe fare la differenza. Perché i suoi ragazzi sono sì votati ad attaccare, ma adesso rientrano, si sanno addirittura sacrificare. Il segreto di quest'inizio infatti è rappresentato dal lavoro sporco di Luis Alberto e Milinkovic a centrocampo, che hanno aiutato prima Parolo e poi Leiva in fase d'interdizione.

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