gazzanet

ESCLSUIVA – Claudio De Sousa: “Assegnazione ai bianconeri sarebbe inconcepibile. spero negli organi competenti…”

Ai microfoni di Cittaceleste.it è intervenuto - in esclusiva - Claudio De Sousa, ex attaccante biancoceleste ai tempi di Di Canio

redazionecittaceleste

ROMA - Ai microfoni di Cittaceleste.it è intervenuto - in esclusiva - Claudio De Sousa, ex attaccante biancoceleste ai tempi di Di Canio. Con lui abbiamo approfondito le tematiche di attualità, ma tanto altro...

Che ne pensi di un eventuale ripresa delle attività sportive per i professionisti?

Eventuale ripresa attività? Io credo che oggi si potrebbero riallenare dal 3 aprile, ma non sono tutti d'accordo, quindi presumo si vada verso una proroga. Per me il 3 aprile verrà disattesa.

Rimandati gli Europei, ma anche Tokyo 2020.

Tokyo 2020 è stata giusto annullarla perchè non si sa come si evolverà questa situazione critica. Addirittura l'America ha sostenuto che non avrebbe partecipato. Non c'erano le condizioni, anche perchè gli atleti non sono riusciti ad allenarsi, oltre al rischio di contagio.

Nel caso non si dovesse ripartire, non essendoci una regolamentazione, cosa si farà?

Assegnazione titoli?  Non credo andrà assegnato lo scudetto ai bianconeri, perchè con 1 punto di distacco dalla Lazio sarebbe falsato. Un conto il Benevento, in Serie B,che ha 20 punti dalla seconda, ma così non è concepibile. Sarebbe una beffa clamorosa, io farei ricorso. E' stato un grave errore non aver regolamentato prima la cosa, è vero che non mai stato interrotto un campionato prima d'ora per pandemia o cose simili, ma andava comunque regolamentato e pensata a una normativa attinente in caso di calamità naturale o epidemia. In un prossimo futuro va inserito assolutamente. Ora spero che gli organi competenti, sebbene in gran confusione, decidano bene sul da farsi.

I giovani disattendono le normative. Cosa fare?

Non sono solo i giovani, molte persone adulte stanno disattendendo queste normative. Anche gli anziani. Qualcuno se ne sta approfittando. L'insegnamento che va dato è quello di rispettare le regole sempre e a prescindere, al di là dell'epidemia, però è inutile fare retorica oggi. La cosa è grave, quindi se le persone non ascoltano è il caso di far scendere in piazza l'esercito. Questa è una guerra e va assimilata come tale. Invito i giovani a seguire le regole.