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ESCLUSIVA – Acquafresca: “Cagliari-Lazio da tripla. Sì, in passato ho rifiutato i biancocelesti…”

Acquafresca, in esclusiva per Cittaceleste, tra passato presente e futuro

redazionecittaceleste

Di Giovanni Manco

ROMA - Un tuffo nel passato, un'analisi del presente ed un occhio al futuro: Robert Acquafresca, ex tra le altre del Cagliari, si racconta a tutto tondo ai microfoni di Cittaceleste.

Domani c'è Cagliari-Lazio, che gara ti aspetti?

"Mi aspetto una partita combattuta, bellissima alla luce del gioco che stanno vivendo le due squadre, ci sarà da divertirsi. Sarà una partita giocata a viso aperto, le due squadre stanno andando forte. Del Cagliari ci si stupisce ma credo non sia un caso che si trovi lì, la squadra è davvero forte. La Lazio con Inzaghi sta facendo benissimo da anni. Pronostico? Non c'è gara più difficile per fare un pronostico, visto il momento delle squadre, forse la Lazio parte un po' avvantaggiata ma direi che sia una partita da tripla".

Sarà anche Simeone contro Immobile...

"Immobile è un attaccante ormai affermato, anzi di più. È completo sotto ogni punto di vista, un leader, dico senza problemi che è l'attaccante italiano più forte di oggi. Simeone è un bel giovane, sta trovando una buona media gol, direi che l'aria della Sardegna gli giovi".

Immagino, visto il tuo trascorso, che tiferai Cagliari...

"Sì dai, al Cagliari sono legato. Anche se devo dire, sono contento per la Lazio e per quello che sta facendo".

Tra l'altro tu potevi vestire la maglia della Lazio, vero?

"Sì, è vero. Due volte a dire la verità. Una volta non ci siamo trovati con i tempi perché avevo già un accordo con un'altra squadra, poi una seconda volta ho declinato io l'offerta di Lotito perché pensavo fosse più giusto ritornare al Cagliari avendo già un accordo con Cellino per rimanere. Poi, purtroppo, il presidente non mi riscattò. Rimpianti? No dai, rifarei le stesse scelte. Non sono uno che si piange addosso, la vedo come una sconfitta contraddirsi, penso di aver sempre scelto in buona fede. Sono sempre andato dove potevo giocare con continuità, rifarei tutto".

Cagliari e Lazio sognano di superare i loro limiti: Champions da una parte e scudetto dall'altra, è una cosa possibile secondo te?

"La Lazio può assolutamente lottare per lo scudetto, lo ha dimostrato battendo la Juventus. Per il Cagliari spero sia l'anno buono per centrare un piazzamento nelle coppe, che sia Champions o Europa. I cicli iniziano e finiscono, Milan e Fiorentina sono squadre indietro e penso che per il Cagliari sia un buon momento per affermarsi".

Cosa c'è nel tuo futuro?

"Spero di ricevere il prima possibile una chiamata da una squadra con un bel progetto, e soprattutto in una categoria più adatta. Ho ricevuto delle offerte, ma dopo 11 anni di Serie A e due anni di B con un campionato vinto vorrei concludere in queste categorie".