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ESCLUSIVA – Camolese: “Lazio aggiusta la mira che sei forte”

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Ecco le parole dell'allenatore Giancarlo Camolese in esclusiva per Cittaceleste.it

redazionecittaceleste

Di Valerio Marcangeli

ROMA - Quella contro la Spal è stata l'ennesima dimostrazione di una Lazio sprecona, con l'aggravante del calo di concentrazione evidente che si è palesato nella seconda frazione.

I biancocelesti falliscono le occasioni per chiudere il match, e l'avversario ne fa tesoro, stavolta addirittura con la beffa finale visto il gol di Kurtic oltre il 90'. La sconfitta del Paolo Mazza pesa, ma secondo l'allenatore Giancarlo Camolese la Lazio potrà dire ampiamente la sua in questo campionato. Ecco come l'ex biancoceleste si è espresso in esclusiva per Cittaceleste.it.

LE PAROLE DI CAMOLESE 

Come valuti le scelte effettuate da parte di Inzaghi contro la Spal?

"Dunque, al di là del risultato valuto bene le scelte di Inzaghi. In questo momento gli allenatori sanno di essere impegnati su più fronti, devono gestire un’annata. In più parliamo di giocatori che non sono esordienti. Questa è la giusta logica. Il tecnico biancoceleste ha fatto delle scelte, magari non hanno portato al risultato voluto, ma il mio giudizio rimane positivo".

Problema in zona gol. Come deve gestirlo la Lazio?

"L’importante è creare tante palle gol. Sarebbe stata peggio una Lazio poco qualitativa senza occasioni. Certo bisogna aggiustare un po' la mira. Se non chiudi la gara è tosta. La Serie A è sempre più competitiva. Tutte le squadre si giocano la partita fino alla fine. Contro la Spal la colpa è non averla chiusa nel primo tempo. In giornate dove poi magari fa caldo e spendi molto in energie, il rischio di subire gol è alto. Poi c’è da sottolineare anche l’aspetto del ritorno dalle Nazionali. Non tutti i giocatori sono in una forma perfetta, e credo che il risultato sia figlio di tutte queste situazioni. Rimane però che la Lazio è una squadra forte e i tifosi devono aver fiducia".

Questo passo falso ridimensiona le aspettative dei biancocelesti?

"Io penso che la sconfitta era meglio se non fosse arrivata, ma siamo solo all'inizio della stagione e ridimensionare ora gli obbiettivi mi sembra affrettato. La Lazio se la può giocare con tutti. Credo che i biancocelesti siano desitinati a un’altra annata da protagonisti. Poi chiaro che per arrivare in alto serve un pizzico di fortuna e i migliori giocatori che rendono al massimo. Inzaghi e i suoi ragazzi però lotteranno fino alla fine per le posizioni più alte. Al momento non vedo favorite per il quarto posto, tutti devono aver paura di tutti".QUANDO IL GIOCO SI FA DURO, I VERI MAGIC ALLENATORI INIZIANO A GIOCARE, LA CLASSIFICA GENERALE INIZIA IL 28 SETTEMBRE, SEI ANCORA IN TEMPO PER ISCRIVERTI! >>> SCOPRI DI PIU'