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ESCLUSIVA – Camolese: “Lazio favorita sull’Udinese. Champions? Sarà un finale infuocato”

redazionecittaceleste

Le parole dell'ex calciatore della Lazio, oggi allenatore, Giancarlo Camolese, sulla sfida contro l'Udinese e la corsa Champions

ROMA - Il futuro della Lazio passa per la sfida di stasera contro l'Udinese. La squadra di Inzaghi dovrà vincere se vorrà aspirare ancora al quarto posto.

Contro i friulani non sarà facile però. Da quando è arrivato Tudor sulla panchina dei bianconeri, questi ultimi hanno fatto notare una nuova linfa di gioco e una buona copertura a livello difensivo. In più parliamo di una compagine che deve fare punti per salvarsi, e la squadra di Inzaghi ha dimostrato di soffrire molto le squadre che si chiudono. Poco importa però, tutto il buono fatto fino alla trasferta contro l'Inter è stato gettato al vento nelle gare contro Spal, Sassuolo e Milan, perciò stasera sarà una gara da dentro o fuori per la Lazio. Di ciò e non solo ne abbiamo parlato con l'ex calciatore biancoceleste. oggi allenatore, Giancarlo Camolese. Ecco come si è espresso in esclusiva per Cittaceleste.it.

LE PAROLE DI CAMOLESE

Che Lazio hai visto contro il Milan?

"È stata una parttia complicata. Quando c'è di mezzo un obbiettivo importante è normale che la sfida sia tesa e sentita. L'episodio giusto l'ha trovato il Milan. Ci sta che una squadra non abbia dominato sull'altra visto il quoziente qualitativo di entrambe. Credo comunque che la Lazio aldilà della sconfitta possa ripartire e provare a fare il massimo da qui fino a fine campionato. Gli errori di Correa e Immobile? Fanno parte dei famosi episodi sfavorevoli, ma sono due giocatori bravi. Non sempre le cose riescono come si vuole, è normale".

Cosa ne pensi di tutte le polemiche del post gara?

"Da fuori è facile dare i giudizi e le risposte e dire che sono cose che non si dovrebbero vedere. Ma da ex calciatore so anche che quando sei lì e c'è una posta in palio molto alta, saltano i nervi e fai cose di cui ti penti il giorno dopo. In tutto ciò penso che Gattuso sia stato molto bravo a stigmatizzare il gesto dei suoi due giocatori dicendo che sono comportamenti da non assumere. Ripeto, sono situazioni che non devono succedere. È giusto che in gara ci sia agonismo, ma c'è sempre un arbitro che controlla, e alla fine bisogna avere la forza di darsi la mano e tornare negli spogliatoi".

Che Lazio ti aspetti contro l'Udinese, viste anche le assenze di Luis Alberto e Correa?

"La Lazio è una squadra forte e con molta qualità. In più i calciatori sanno che da qui fino alla fine ogni punto sarà pesantissimo. Mi aspetto che i biancocelesti facciano bene, ma dall'altra parte ci sarà un'Udinese che si gioca molto, e non è mai facile affrontare squadre che lottano per la salvezza. Sarà una partita difficile che la Lazio proverà a vincere in tutti i modi. Chiaro che la squadra di Inzaghi avendo due attaccanti molto forti fisicamente cercherà soluzioni diverse rispetto a quando gioca con Luis Alberto e Correa. Ci tengo a dire però che la Lazio non ha solo loro due. Mi aspetto molti cross dall'esterno. Poi magari la giocata importante la farà un outsider".

La squadra di Inzaghi può ancora puntare al quarto posto?

"Non voglio non rispondere alla domanda, ma veramente mi rimane difficile trovare una favorita per il quarto posto. Di certo la Lazio può ancora puntarci, ma diventa determinante la sfida contro l'Udinese. C'è tanto equilibrio in zona Europa. Da qui in avanti la squadra che riesce ad essere più continua sarà avvantaggiata. Diciamo che ora i favoriti li dà la classifica, però ripeto ci sono ancora diverse partite da giocare. In più il caldo, le squalifiche, gli infortuni; per tutti sarà dura fino in fondo. Tante squadre raggruppate in pochi punti da Lazio e Torino fino al Milan. Sarà un finale infuocato in zona Champions ed Europa League".