ESCLUSIVA – Ezio Monaco: “Biraschi? Venne in ritiro in sovrappeso, è cresciuto mentalmente”

Di Leonardo Pasquali

ROMA - Davide Biraschi, difensore del Genoa, è stato accostato nei mesi scorsi alla Lazio. L'ex allenatore degli Allievi nazionali del Pomezia, Ezio Monaco, ce lo racconta in un'intervista esclusiva ai nostri microfoni.

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"Davide Biraschi l'ho allenato a Pomezia quando Massimiliano Farris, il vice di Inzaghi, guidava la prima squadra. E' cresciuto tantissimo in questi anni. Era un giovane calciatore che doveva lavorare tanto sul piano mentale. Il classico ragazzo romano, venne in ritiro in sovrappeso. Io non lo facevo giocare inizialmente, visto che non era abituato alla vita di atleta. Ho ancora la sua scheda tecnica, lì avevo scritto che se avesse compreso l'etica del lavoro sarebbe arrivato nella massima serie e in Nazionale. Posso dire di averci visto lungo".

Cosa aveva in più degli altri ragazzi? "Aveva una forza fisica impressionante, lo facevo giocare difensore centrale e poi anche a centrocampo. Si vedeva che aveva un altro passo, un'altra macchina. Ancora oggi deve lavorare sulla tecnica, come allora, ma con le doti fisiche che ha riesce a compensare".

Nella Lazio lo vedrebbe bene? "Sicuramente sì, sarebbe adatto per la difesa a tre di Simone Inzaghi".

Biraschi è tifoso della Roma, potrebbe influire sulla scelta della squadra? "Non credo, parliamo di professionisti. Guardate Sarri, credo che al di là del tifo a livello professionale devi andare da chi ti cerca. La Roma non l'ha cercato, e la Lazio è una delle realtà più importanti in Italia".

Farris lo segue ancora? "E' un mio grande amico, tifo per lui e per la Lazio. Lui è un grande allenatore e una grande persona".

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