Di Valerio Marcangeli

ROMA - La pausa Nazionali si è praticamente conclusa. È tempo di tornare a Formello anche per gli ultimi calciatori della Lazio che hanno giocato con i colori del proprio paese, su tutti Correa.

Quest'ultimo contro la Spal potrebbe non essere schierato per lasciare spazio a un Caicedo in vista del rinnovo. Del prossimo impegno dei biancocelesti e non solo ne abbiamo parlato con l'ex centrocampista della Lazio, Giuliano Giannichedda. Ecco come si è espresso in esclusiva a Cittaceleste.it.

LE PAROLE DI GIANNICHEDDA 

Pensi che sia arrivato il momento di Caicedo?

"Caicedo è sempre considerato importante, perciò adesso arriverò senza dubbio il suo momento. Non è partito titolare nelle prime giornate, ma è sempre importante. Si capisce dal fatto che Simone (Inzaghi, ndr) lo ha voluto tenere a tutti i costi. In questo momento Immobile e Correa stanno bene, e sono i titolari, ma anche se non sta giocando Caicedo rimane un giocatore molto rilevante".

Acerbi e Immobile possono puntare a un posto da titolare in Nazionale?

"Allora, già che fanno parte del gruppo significa che sono importanti. Immobile ci sta dentro già da un bel po' di tempo e si gioca il posto con Belotti. Giocano una volta per uno, ma fa parte del giro dei titolari. Mancini ogni partita cambia i giocatori senza problemi. Tutti sentono la sua fiducia. Acerbi anche ha dimostrato che ci può stare. Contro la Finlandia ha fatto vedere la sua solita affidabilità ed esperienza. In questa Italia puoi giocare o non giocare. Decide Mancini. Nei 20 non ci sono titolari fissi, tutti sudano per la maglia dal primo minuto".

Cosa pensi del mercato della Lazio?

"È stato un buon mercato da parte della Lazio. Sono stati presi giocatori utili. A una base già forte hai aggiunto calciatori che ti possono servire, come Lazzari. Per me la rosa è migliorata. Attaccante? Quando hai Immobile, Correa, Caicedo e all'occorrenza Luis Alberto, poi troppa abbondanza può essere un problema. Prendere per prendere può dare grattacapi, a meno che non arrivi un profilo di grande qualità".

Che sensazioni hai per la corsa al quarto posto?

"La Lazio quest'anno ha veramente la possibilità di raggiungere il quarto posto. La vedo bene perché riuscire a tenere tutti i big con le cifre pazze che girano nel mercato non è facile. Qualcuno può sempre andar via. Dare continuità allo scorso anno con gli stessi interpreti è un grande vantaggio. Tra le pretendenti vanno considerate di sicuro Roma e Milan, e leggermente meno Torino e Atalanta, quest'ultima avrà anche la Champions League che toglie molte energie. La Lazio quest'anno è favorita, togliendo ovviamente le prime tre, cioè Juventus, Inter e Napoli".Nel frattempo, per tutti i fanta-allenatori lettori di Cittaceleste.it, è pronta un'esperienza pazzesca... con in palio un montepremi complessivo da 250mila euro e... un JAGUAR F-PACE! >>> SCOPRI DI PIU'