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ESCLUSIVA – Lulic può cambiare idea sull’addio, ma manca la chiamata…

La Lazio non gli ha ancora offerto alcun prolungamento per un altro anno

redazionecittaceleste

ROMA - E' entrato ancora una volta nella storia, due minuti dopo l'ultima volta. Eppure Lulic non conosce ancora quale sarà il suo destino con questa maglia. Aveva deciso a fine stagione di lasciare la Lazio e tornare in Svizzera. E così sarà, a meno che nei prossimi mesi non interverrà la società. Secondo le nostre esclusive indiscrezioni, infatti, Lulic sarebbe disposto adesso a cambiare idea, ma non è arrivata nessuna chiamata. Con la Champions il bosniaco disputerebbe volentieri un'altra stagione a Roma, ma dovrà essere la Lazio a offrirgli un prolungamento visto che a giugno è in scadenza. Senad aspetta ed è pronto alla firma. Altrimenti proseguirà per la sua strada già indicata: almeno a sino a fine stagione però è pronto a lottare con le unghie e con i denti sulla sua fascia. Lo ha ampiamente dimostrato di nuovo in Supercoppa. Lulic ha colpito ancora. Ha firmato due gol in tutto nelle finali giocate, solo Nedved e Fiore hanno messo a segno più reti in sfide come queste (3). Per quanto riguarda il minutaggio, il capitano biancoceleste fa scuola: 644 giri di lancette nelle gare che vedevano in palio un trofeo. Dietro solamente a Favalli (720'). Nella top ten della classifica in questione si leggono diversi nomi: Candreva (390'), Mancini (416'), Nedved (519'), Mihajlovic (534'), Marchegiani e Negro (540'), Radu (613'), Nesta (630'). Per quanto riguarda invece le presenze, Lulic continua la sua scalata. Ora è quinto, a quota 345. Sempre primo Favalli (401), seguito da Wilson (394), Negro (376) e Radu (362).

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