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ESCLUSIVA – Manzini: “Continuate a sostenerci, state al nostro fianco. Le lacrime? Sì, non ce l’ho fatta…”

Lazio: auguri Maurizio Lenzini

Abbiamo avuto il piacere di intervistare - in esclusiva - Maurizio Manzini

redazionecittaceleste

Di RAMONA MARCONI

ROMA - Difficile scegliere LA foto di Lazio-Napoli. Decima perla consecutiva che supera anche il record della Lazio di Eriksson, quella della scudetto. Una serata da incorniciare, iniziata con la splendida coreografia della Nord, l'ingresso della squadra con la maglia celebrativa per i 120 anni di Lazio e finita con Battisti, sulle note di "I giardini di marzo" in un tripudio di bandiere e sciarpe verso il cielo. E in questa serata all'insegna dello spettacolo, le telecamere hanno ripreso un momento davvero toccante con protagonisti Ciro Immobile e Maurizio Manzini, team manager biancoceleste e icona di lazialità. Proprio Manzini è intervenuto - in esclusiva - ai nostri microfoni.

Erano lacrime di gioia quelle che abbiamo visto in tv?

"Non posso nasconderlo, devo ammettere che mi sono emozionato, quando è finito tutto ci siamo abbracciati e mi sono commosso. Non sono riuscito a trattenere le lacrime... 

Dieci vittorie consecutive che stabiliscono un nuovo record...

"E' un mosaico perfetto in cui tutto si sta incastrando alla perfezione. Merito di Inzaghi che ha saputo interpretare e ascoltare i suoi giocatori, li ha saputi mettere in campo alla perfezione. E' stato un giocatore e sa cosa fare. 

"I tifosi iniziano a sognare in grande...

"Serve umiltà. La Lazio è umiltà: bisogna rimanere con i piedi per terra e vivere alla giornata, proprio come ha detto Inzaghi. Non serve annunciare nulla, non serve dire "puntiamo allo scudetto", questo modo di fare non ci appartiene. Stiamo vivendo un momento magico, dobbiamo rimanere concentrati. 

"E a proposito di Immobile: Ciro è attualmente il bomber più prolifico d'Europa. Può superare il record dei 36 gol di Higuain?

"Considerando che dobbiamo recuperare ancora una partita e che manca ancora tutto il girone di ritorno, credo che possa ampiamente fare più di 16 gol. 

"Non c'è tifoso laziale che, oggi, non ha condiviso quello scatto meraviglioso, quell'abbraccio, le sue lacrime. Cosa si sente di dire al suo popolo?

"Seguitate a sostenerci, state con noi e fate gruppo. Noi abbiamo una cosa che nessuno ha: la lazialità. E questo è un dono prezioso, che nessuno potrà mai capire e provare.