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ESCLUSIVA – Marelli: “Leiva non ha commesso fallo, ma occhio ai ‘Vaffa’. Massa bene solo a metà”

Luca Marelli sulla moviola di Napoli-Lazio

redazionecittaceleste

Di Giovanni Manco

ROMA - La moviola di Napoli-Lazio ha offerto parecchi spunti di riflessione e conversazione. Per capirne qualcosa in più abbiamo parlato con Luca Marelli, ex arbitro dell'AIA. Ecco la sua analisi in esclusiva per Cittaceleste.

Sui due rigori: "Il rigore su Caicedo è sacrosanto, una sciocchezza del difensore del Napoli che ha dato una pedata sulla pancia di Caicedo. A livello tecnico-disciplinare era giusto intervenire, non per chiara occasione ma per imprudenza. Il Napoli chiede un rigore per tocco di mano di Acerbi ma non c'è assolutamente nulla, il laziale non aumenta il volume del corpo, giusto non fischiare".

Sull'espulsione di Hysaj: "Massa ha fatto un pasticcio perché quando si fischia fallo l'ammonizione per imprudenza è automatica, quello che non va bene è che Massa ha impiegato 12 secondi per estrarre un giallo che in qualsiasi categoria sarebbe stato estratto subito. La sensazione è che l'arbitro avesse un po' di remore a lasciare il Napoli in 10 dopo solo 18 minuti, poi si è accorto che era inevitabile. Si è fatta giustizia sportiva e alla fine Hysaj è stato espulso, bene, ma la modalità non mi è piaciuta".

Sull'espulsione di Leiva: "C'è poco da dire, il fallo non c'è. Si tratta di un legittimo spalla contro spalla, Massa ha fischiato ed il cartellino viene estratto per azione potenzialmente pericolosa. Ma non era assolutamente fallo. Poi la reazione di Leiva è ingiustificabile, un arbitro può anche sbagliare, da un giocatore della sua esperienza non mi aspettavo tale ingenuità. Attenzione perché vedo che gli arbitri stanno tornando a sanzionare col rosso per i 'Vaffa', come visto anche con Balotelli domenica".

Sulla partita in generale: "Mi ha ricordato Lecce-Inter. Massa ha arbitrato a due facce, pessimo nel primo tempo perfetto nel secondo tempo. Mi è piaciuto molto nella ripresa ma manca ancora qualcosa per rivedere il Massa di qualche anno fa, dopo quel Juventus-Milan non è più lo stesso. Per me Massa è il talento più cristallino della nostra classe arbitrale, potenzialmente è un fenomeno. Poi è entrato in quella che nel gergo arbitrale si chiama 'buca'. Napoli-Lazio è stata un'occasione per rimettersi in luce ma è andato bene a metà. Ripeto, è molto forte, è anche in corsa per andare a Qatar2022 ma è molto indietro, deve darsi una svegliata oppure rischiamo di andare al Mondiale senza arbitri italiani. Sarebbe un fallimento".